La frutta secca è una componente classica della tavola natalizia, che, assieme ai dolci tradizionali chiude i pranzi e i cenoni, oppure diventa un croccante aperitivo, o un intervallo tra un’abbuffata e l’altra. Le nocciole sono assolute protagoniste della tavola imbandita, amate da tutti, grandi e piccini, e dotate di straordinarie virtù per il benessere dell’organismo, delle quali vi abbiamo già parlato qui. Certo sono piuttosto caloriche, ma nei pranzi di Natale la questione della linea viene spesso messa in secondo piano: attenzione a non esagerare, ma con tutte le portate!
E se invece di servirle assolute ci volessimo sbizzarrire con qualche ricetta particolare a base di nocciole? Non parliamo di dolci, nei quali l’uso della nocciola è assai comune, ma di piatti salati per portare la frutta secca a tavola tra un piatto e l’altro. Cominciamo dagli antipasti per esempio: si possono inventare tantissime creme e salse da accompagnare ai crostini di pane a base di nocciole. Vi suggeriamo ad esempio di frullare delle nocciole al naturale, abbondante rucola, un filo di aceto bianco, un pizzico di sale.
Un condimento per la pasta si può creare con le nocciole al naturale, anche in questo caso frullandole, con pomodori secchi, abbondante basilico, aglio, e olio d’oliva, fino a che diventa cremoso come un pesto. Conditeci la pasta e gli invitati si leccheranno i baffi. Per quanto riguarda i contorni, trovate qui la ricetta delle patate nocciolate, ma provate ad utilizzare la granella di nocciole anche per insaporire i cavoletti di Bruxelles per esempio, con cui si sposano benissimo, o il radicchio, l’indivia, tutte le verdure amarognole vengono esaltate dalla nocciola tostata, sia cotte che crude. O ad aggiungerle alle insalate più fantasiose. Per quanto riguarda i secondi piatti, le nocciole si abbinano bene alle carni, agli arrosti, mentre per i vegetariani una delizia tipicamente British è il nut roast o nut loaf, un polpettone pieno di verdure e noci di ogni genere.