La capitale norvegese sceglie di respirare aria più pulita. Il neoeletto Consiglio comunale di Oslo ha presentato un piano per chiudere in maniera permanente il centro della città alle automobili private, in modo da ridurre il tasso d’inquinamento. La città, che conta circa con 600mila abitanti e 350mila macchine, si è posta obiettivi importanti per i prossimi 15 anni: ridurre della metà le emissioni di gas serra entro il 2020 e del 95 per cento entro il 2030. Per poter raggiungere tali soglie, un simile provvedimento è necessario ed auspicabile.
I neoconsiglieri hanno dichiarato che, entro il 2019, verranno costruiti 60 chilometri di pista ciclabile e il municipio investirà sui trasporti pubblici ed i mezzi di trasporto elettrici. Autobus e tram continueranno a raggiungere il centro della città e il permesso di circolare sarà esteso ai veicoli utilizzati dalle persone disabili e a quelli destinati al carico-scarico merce dei negozi. “Vogliamo rendere la vita dei pedoni e dei ciclisti migliore. Il centro libero dalle macchine sarà meglio per chiunque, anche per i negozi”, ha affermato il leader del partito dei Verdi Lan Marie Nguyen Berg.
Se questa meravigliosa iniziativa dovesse diventare realtà, Oslo sarebbe la prima città europea ad imporre un divieto di transito permanente per le automobili private in tutto il centro urbano. Nonostante molte capitali europee abbiano già vietato l’uso dei veicoli privati nei centri storici, questo è avvenuto solo per brevi periodi di tempo. Tuttavia, la proposta preoccupa i commercianti che ricordano che ben 11 dei 57 centri commerciali di Oslo sono situati all’interno di quest’area, dove lavorano circa 90mila persona. Bisogna, infine, sottolineare l’attenzione della Norvegia alle tematiche ambientali: pur essendo il maggiore produttore di petrolio in Europa, il paese scandinavo vanta la più alta percentuale di auto ecologiche in circolazione.