Che siate voi i bisognosi del confronto o che siate stati scelti come “pubblico” della confessione, quando si apre il proprio cuore occorre molta attenzione. A chi abbiamo di fronte, alle parole da usare, a come l’altro potrebbe reagire. Ma ciò che conta è, soprattutto, il grado di intimità di chi ascolta la confessione. Perché, se si tratta di un partner, il senso di vergogna potrebbe essere davvero alto, tanto quanto il rischio di creare una rottura.
Eppure gli psicologi e i terapeuti sottolineano quanto sia importante, per un lungo elenco di ragioni, fare questo passo, per consolidare il rapporto e, quindi, renderlo più duraturo. La paura che il partner, sia uomo o donna poco cambia, si allontani da noi è davvero alta. E ci chiudiamo in noi stessi, pensando di preservare il rapporto, ma in realtà lo miniamo.
In primo luogo, mantenere un segreto è difficile e stressante. In secondo luogo, più è difficile da condividere, più aumenta il danno che provocherebbe. E se non siamo i soli a detenere il segreto, il rischio che arrivi da altre fonti è davvero alto. In terzo luogo, dobbiamo ricordare che qualsiasi esperienza del nostro passato vogliamo nascondere, questa ci ha reso quel che siamo oggi: se il partner non riesce ad accettare il nostro passato, come potrebbe accettare noi?
Se avete finalmente deciso di rivelare il vostro segreto, preparate psicologicamente il vostro confessore, avvertendolo che volete parlare di qualcosa di molto delicato. Questo faccia a faccia deve essere intimo e privato: meglio a casa vostra, da soli. Ma sottolineate che non avete voglia di lasciare nessuno, altrimenti il pensiero andrà automaticamente lì. Siate calmi, e preparatevi anche ad una reazione avversa, affinché nulla possa sorprendervi.
I terapeuti consigliano anche di non minimizzare l’evento e di non scusarsi per quanto è avvenuto: piuttosto sottolineate, anche a loro, che questo episodio vi ha reso quel che siete ora. Siate pronti anche a spiegare la circostanza della cosa da confessare, perché le domande saranno ovvie e per accettarne le risposte il cammino potrebbe essere più lungo del previsto.
Non pretendete subito un riscontro positivo: offrite del tempo, se ve lo chiedono, anche per far metabolizzare la notizia. Tra le reazioni più frequenti ci sono i silenzi, e dovrete rispettarli, comprenderli e sostenerli, e le sfuriate, a cui non potrete però rispondere alzando ulteriormente la voce, per non mettere altra carne sul fuoco. Il tempo aggiusta tutto, ma mettete da parte il vostro orgoglio e dedicatevi interamente a chi ascolta. Nella speranza che un abbraccio chiarificatore arrivi il prima possibile.
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