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Halloween alla scrivania: la festa è anche qui

I consigli per trasformare il tradizionale evento in un’occasione di gioco anche all’interno dell’ufficio

Scrivania decorazioni Halloween
Mysticky.co
Festoni, decorazioni, scherzi e soprattutto sovvertimento delle tradizionali regole professionali in favore di una giornata dedicata alla rottura parziale delle abitudini. Questo rappresenta la possibilità di festeggiare il 31 ottobre all’interno dell’ambiente dell’ufficio. E non pensiate che si tratti di un’usanza riservata solamente alle persone più stravaganti e a quegli ambienti di lavoro di solito maggiormente intellettuali.

FOTO: COME FESTEGGIARE HALLOWEEN IN UFFICIO

Perché la festa più partecipata del mondo dopo il Natale, anche se non in Italia non è sentita come per esempio negli Stati Uniti, rappresenta un’occasione ghiotta per i lavoratori, sia per rinsaldare il proprio ruolo all’interno dell’azienda, sia per aumentare il benessere all’interno del posto di lavoro, grazie alla rottura degli schemi e all’emersione così di nuovi spunti creativi. Basta poco d’altronde per calarsi nell’atmosfera catartica della festa. Ecco quindi una serie di suggerimenti che trasformino l’ambiente di lavoro in un sabba pauroso e divertente nello spazio di una sola giornata.

 
Si può per esempio partire dalla decorazione del proprio ambiente lavorativo secondo la simbologia halloweeniana, in modo che dalla scrivania alla stanza nella propria interezza, l’intero posto di lavoro risulterà così in piena armonia con la festa. Cominciate quindi con lo stravolgimento della vostra  postazione di lavoro e invitate i colleghi a fare lo stesso a suon di festoni, oggetti a tema Halloween e divertenti pezzi di design ispirati alla nota festa delle streghe. Potete appendere ragni, zucche e maschere terribili, oppure partecipare al gioco con un più basso profilo, magari posando un semplice portapenne a forma di teschio sulla vostra postazione di lavoro.

Questo per quanto riguarda l’aspetto esclusivo del design. Se invece la festa è particolarmente sentita, potreste proporre al capo e allo staff di venire a lavoro travestiti secondo i temi horror dell’evento in questione. Niente di più “diverso” sarà vedere il vostro superiore, che magari temete anche un po’, mentre indossa un costume da orrido fantasma o da sanguinario serial killer. Su questo versante potrebbe poi essere utile organizzare una vera e propria competizione per scegliere il costume migliore. Tutti saranno invogliati dalla gara e daranno di conseguenza il meglio in quanto a creatività. Altro aspetto è invece ricoperto dalla questione cibo. Invece del solito pranzo tra colleghi, si può pensare di organizzare un pasto a tema che possa così rompere la routine dei riti lavorativi anche a tavola.

Ognuno potrà in questo senso preparare una ricetta a tema Halloween e condividerla con lo staff. Tra le idee da prendere in considerazione, i piatti preparati con la zucca, ingrediente simbolo di Halloween, oppure dolci decorati con ragnatele, fantasmi o colori, che nel cake design possano richiamare i motivi iconici della festa. Il range cromatico va quindi dal rosso del sangue al nero delle tenebre. Per quanto riguarda invece la parte dell’interazione personale, il classico gioco di “dolcetto o scherzetto”, rimane un must. Potrebbe essere un’idea eseguirlo in ufficio e osservare come intere stanze di persone che si muovono in altre alla ricerca della tradizionale risposta all’indovinello. Perché insomma, uscire dagli schemi per lo spazio di ventiquattrore, è davvero qualcosa che può far bene a tutti, dal singolo individuo al lavoratore più stacanovista. Persino se l’occasione è una delle feste più divertenti e macabre dell’intero calendario solare.