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Mal di pancia: le tisane che aiutano

Gonfiori addominali, dolori di stomaco, digestione difficile? Il rimedio è una tisana

Donna con tisana
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Pancia gonfia dopo i pasti? Ciclo doloroso? Stress che si sfoga sullo stomaco e mal di pancia? Prima di tuffarsi nell’armadietto dei medicinali, provate a farvi una tisana: i rimedi erboristici per quanto riguarda i problemi della pancia sono molti ed efficaci quando si tratta di piccoli disturbi comuni, e possono alleviare sintomi sgradevoli in modo naturale. E se d’estate è difficile aver voglia di una tisana calda, con l’arrivo dell’autunno preparare infusi diventa anche un piacere.

Contro i gonfiori addominali che insorgono dopo i pasti, niente di meglio dell’anice stellato. Questa spezia è un’eccellente alleata della digestione, ha ottime proprietà carminative ed è efficace per contrastare la sensazione di sazietà dopo un pasto troppo lauto. Basta mettere in infusione in acqua bollente tre o quattro ‘stelle’ per tazza, lasciare bollire ancora qualche minuto finché la tisana non profuma e lasciare a macerare altri 10 minuti. Anche i semi di finocchio hanno eccellenti proprietà anti-gonfiore, e si possono sgranocchiare dopo i pasti oppure mettere a bollire in acqua (un cucchiaino colmo per tazza) per circa 10 minuti. Entrambe le tisane sono ottime anche da fredde, ma il calore aiuta maggiormente il processo digestivo. Trova ampio uso in erboristeria contro la flatulenza e i gonfiori anche il cumino, da assumere sotto forma di semi o con la loro tisana, da preparare come la precedente al finocchio. Sia l’anice che il cumino sono da evitare in gravidanza o perlomeno da non assumere in grandi dosi.

Se avete problemi a digerire e dopo i pasti vi rimane una sensazione sgradevole, lo zenzero è quello che ci vuole. Prendete dello zenzero fresco (circa 1 cm di radice per tazza), sbucciatelo e tagliatelo a pezzetti. Mettetelo in acqua fredda e portate a bollore, lasciando sobbollire circa 5 minuti. Spegnete il fuoco, aggiungete del succo di limone e lasciate riposare l’infuso ancora qualche minuto prima di filtrare e servire. Per chi dopo i pasti soffre di dolori allo stomaco, le tisane più consigliate sono quelle calmanti e antispastiche, come quelle a base di camomilla, melissa, valeriana.

Quando i dolori mestruali sono molto forti, una pianta che corre in vostro aiuto è la salvia, della quale si utilizzano le foglie, e molto comune in erboristeria anche il ricorso all’achillea millefoglie, di cui si utilizzano i fiori. In entrambi i casi, portate ad ebollizione l’acqua e poi versateci le foglie/fiori, lasciando in infusione circa 10 minuti. La salvia ha anche un buon potere digestivo, mentre l’achillea millefoglie è un noto antispastico.

Gli effetti benefici del carbone vegetale

Per contrastare il gonfiore addominale, può risultare utile anche il carbone vegetale. Si tratta di una sostanza naturale ottenuta dalla combustione del legname ad alte temperature in atmosfera povera di ossigeno. Successivamente il carbone viene sottoposta una seconda combustione con vapore e gas. Il risultato è un prodotto in grado di assorbire determinate sostanze e di trattenere le tossine. Il carbone vegetale assorbe in pratica l’aria in eccesso, aiutando a diminuire il fastidio dovuto all’aumento di gas nello stomaco e contrastando fenomeni di meteorismo.

Su Consigli descriviamo la capacità del carbone vegetale di ripristinare la salute nell’intestino.  In questo altro articolo, invece, spieghiamo le sue proprietà e quando è il caso di utilizzarlo.

 

 

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