Dal 9 all’11 ottobre 2015, il borgo medievale di Monteriggioni (Siena) e l’antico tracciato della Via Francigena che lo costeggia diventeranno lo scenario di Slow Travel Fest, l’unico festival in Italia interamente dedicato alla cultura del viaggio lento. Una manifestazione per tutti i viaggiatori, dai bambini ai più esperti, che nasce per raccontare cosa significa spostarsi in simbiosi col territorio, a piedi o in bicicletta, e per ripensare lo spazio e le distanze a bassa velocità. L’iniziativa, una naturale evoluzione del Festival della Viandanza, che si è svolto fino all’anno passato sempre a Monteriggioni, sarà completamente gratuita e organizzata da Ciclica.cc e Movimento Lento.
Diffuso su spazi facilmente raggiungibili camminando o pedalando, tra cui la suggestiva abbazia di Abbadia a Isola, il festival propone ogni giorno un’ampia scelta di escursioni che dalla cittadina toscana conducono alla scoperta della Francigena, il percorso che nel Medioevo rappresentava la principale via d’unione tra l’Europa Centrale e Roma. Chi ama le luci dell’alba potrà sperimentare il deep walking, passeggiate meditative accompagnate da Luca Gianotti, direttore editoriale di Edizioni dei Cammini, mentre per gli appassionati del nordic walking sono state pensate due sessioni con l’insegnante svizzera Caterina Frey. In programma anche percorsi notturni e mattutini tra le colline senesi con le guide ambientali delle associazioni Species e A.G.A.T. Toscana, itinerari in bicicletta, camminate silenziose con momenti letterari ed escursioni per scoprire il piacere di perdersi e di ritrovare la strada.
Ma non solo: ricco è anche il cartellone di incontri, su cui spiccano i nomi del geografo ed escursionista Franco Michieli, che dopo aver attraversato terre impervie senza gps, telefono, mappe, bussola e orologio, spiegherà come non conoscere la strada possa essere il modo migliore per iniziare un cammino. Insieme a lui, ci saranno anche Darinka Montico, la donna che ha percorso l’Italia a piedi e senza un euro, accettando l’ospitalità di chiunque incontrasse, dormendo in 128 letti diversi e raccogliendo i sogni delle persone che incontrava sulla strada, e Claude Marthaler, “ciclonauta” e scrittore che porterà al festival il suo personalissimo modo di intendere il cicloturismo. Oltre ai nomi sopracitati, gli ospiti saranno davvero numerosi e gli appuntamenti saranno altrettanto interessanti.
Inoltre, tra le tante attività proposte, vi saranno incontri dedicati alle “Famiglie in Viaggio” e giornate all’aria aperta con camminate, racconti e filastrocche per i più piccini. E ancora, caccie al tesoro, spettacoli teatrali itineranti, esibizioni circensi su due ruote e laboratori a cielo aperto per imparare a fare musica con materiali naturali, riconoscere le tracce degli animali e costruire una bussola. Verrà anche dato spazio alla fotografia ed agli operatori che promuovono la cultura del turismo lento, sostenibile, di qualità e rispettoso dei territori. Per maggiori informazioni cliccare su www.slowtravelfest.it