Si è svolto ieri 29 settembre il primo giorno di fashion week parigina, che ha aperto le danze con alcuni brand ‘minori’ mentre riserva per i prossimi giorni le grandi maestranze della moda francese e internazionale. Tra i primi a sfilare, Anrealage, che ha fatto vivere agli ospiti un’esperienza high tech correlata alla collezione: ad ognuno dei presenti è stato servito del sake, e sono state date in dotazione delle cuffie con una serie di istruzioni su come godersi lo show al meglio. Il consiglio? Fare foto ai look preferiti, in modo che i tessuti degli abiti, fotosensibili, potessero reagire ai flash rendendo la passerella una performance interattiva: ‘Reflect reality, make reality’ non a caso era il mantra. Gli abiti diventavano così luminescenti, brillanti, tridimensionali sotto le luci intermittenti.
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Ha vissuto il suo debutto in società Christelle Kocher, stilista del brand Koché, che ha portato sulla passerella più famosa del mondo il suo street style amalgamato con la moda couture. Abiti urban, pratici, funzionali resi glamour da materiali prestigiosi, tagli studiati, forme audacemente rigonfie.
Reduce dalla settimana della moda londinese, in cui ha presentato la prima linea Versus che porta il suo nome, Anthony Vaccarello ha portato a Parigi la sua collezione, ed è stato un tripudio di sensualità (che ha confermato il gusto affine a Versace). Abiti, top, gonne lasciano ampie porzioni di pelle nuda grazie a fenditure e spacchi che riescono a non essere mai volgari, piuttosto audaci, ma quanto lo può essere un’opera d’arte ben fatta.
Infine, altro nome importante del primo giorno di calendario è stato Jacquemus, che ha presentato una collezione che qualcuno definisce ‘fiabesca’, altri ‘naive’, fatta di capi che sembrano assemblati da un bambino pieno di estro, che fascia il corpo con nastri e fettucce di tessuto, attacca ad una giacca le maniche di un’altra, usa un pezzo di stoffa per fare la gonna, creando uno stile tanto fanciullesco da diventare, a tratti fetish viste le ampie porzioni di pelle lasciata scoperta e questo avvolgere la silhouette.