“Quanto più le donne si avvicinano al potere, tanto più si chiede loro un’autocoscienza fisica e la bellezza diventa la condizione necessaria per fare il passo successivo”. Lo ha scritto, diciotto anni fa, Naomi Wolf ne “Il mito della bellezza”. Secondo la giovane post femminista – nel 1991 aveva 28 anni – “la Qualificazione Professionale della Bellezza” pregiudicava gravemente ogni conquista femminile. Le belle erano avvantaggiate nei posti di lavoro. Spesso però correvano il rischio che l’avvenenza, vista come minaccia “alla serietà dell’ufficio”, fosse usata contro di loro.
Sono passati quasi venti anni e da allora non è cambiato nulla. Nell’agosto scorso, il Trade Union Congress, organo di collegamento fra i sindacati britannici, ha presentato una mozione per vietare i tacchi alti in ufficio. Mettono a rischio la salute e sono troppo sexy. E una una giovane guardia inglese è stata licenziata perché “con l’aspetto gradevole provocava i detenuti”.
La dittatura della bellezza impone di levigare, rassodare, aspirare, spianare, rimpolpare, rimodellare. Anche gli uomini sono caduti nella trappola dell’estetica “che fa la differenza”. La modella americana Karlie Kloss, star della moda tra le più famose e pagate, ha appena compiuto 23 anni e lavora da quando ne aveva 14, dopo aver lasciato il Missouri, dov’è cresciuta con la sua famiglia, prima di trasferirsi a New York. Arrivata a Manhattan, è stata subito scelta per le sfilate di Calvin Klein.
Per condividere con il mondo intero la sua vita fuori dal comune fatta di viaggi, incontri, passerelle, la top model ha appena aperto un canale YouTube (si chiama Klossy), in cui mostra il suo lavoro in tempo reale, racconta le sue giornate e rivela ai fan perfino la sua personale ricetta dei cookies, i famosi biscotti americani al cioccolato.
Essere un’icona di bellezza e una celeb costantemente sotto i riflettori, però, non le basta: Kloss ha recentemente lasciato gli angeli di Victoria’s Secret, il marchio di lingerie per cui lavorava dal 2011, per iscriversi all’università di New York. La lettera di presentazione gliel’ha scritta una collega famosissima, Christy Turlington, oggi 46 anni, che la giovane top model da sempre considera il suo modello.