A volte non importa il come, importa il “poi”. Durante le liti in coppia, infatti, ciò che conta veramente non sono le cause, bensì le conseguenze. Secondo uno studio dell’Università del Minnesota, che esamina come le persone utilizzino il conflitto per rinsaldare la coppia: Jessica Salvatore, la ricercatrice principale dell’approfondimento comparso sulla rivista Psychological Science, supportata da Sally Kuo, Ryan Steele, Jeffry Simpson e W. Andrew Collins, scava in una nuova area delle coppie.
In passato, infatti, i ricercatori si sono concentrati soprattutto su come le persone risolvono i conflitti, ma non hanno mai capito i reali effetti che ne scaturiscono e su come si riprendono. “Quello che abbiamo dimostrato è che il recupero da un conflitto comporta una maggiore soddisfazione e la percezione di una relazione più positiva”, ha detto la responsabile.
La scoperta interessante è che non c’è bisogno di essere la persona che ha fatto il primo passo per risolvere la battaglia tra parti. “Se io sono bravo a recuperare da un conflitto, anche mio ??marito ne avrà beneficio ed entrambi saremo più soddisfatti del rapporto”. I partecipanti allo studio sono stati 73 giovani adulti che sono stati studiati fin dalla nascita della loro relazione.
“Questi risultati saranno importanti per i terapeuti coniugali e per tutte quelle persone che lavorano con le coppie che vivono dei disagi relazionali”, ha detto la Salvatore. Ad aumentare l’efficacia della risoluzione la stabilità e la sicurezza di coppia che sono stati garantiti quando gli attuali adulti erano bambini. Ma non tutto è perduto qualora ci siano stati dei piccoli traumi infantili: si può lavorare sulla coppia anche in condizioni familiari poco positive.
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