E’ agosto e voi siete ancora a casa? Vacanze già finite o ancora da cominciare? Occorre studiare tutti gli stratagemmi possibili per sopportare il caldo e l’afa in attesa di un clima meno torrido. Ecco alcuni suggerimenti che escludono l’uso del condizionatore.
Innanzitutto, è importante non far salire troppo la temperatura di casa, lasciando le serrande abbassate e anche le finestre sigillate, per evitare che l’aria calda entri. In questo modo isolerete l’ambiente domestico, che invece farete arieggiare solo nelle prime ore del mattino e la sera. Se lavorate da casa e presumibilmente lo fate al computer, ci sarà il calore degli apparecchi tecnologici a peggiorare la situazione. E’ molto utile in questi casi il classicissimo rimedio della nonna: avvolgere attorno al collo un tessuto o un asciugamano bagnato e strizzato. Ci sono infatti alcuni punti del corpo che più velocemente danno sollievo e rinfrescati, e la nuca è una di queste. In alternativa si possono mettere i sacchettini del ghiaccio avvolti in un fazzoletto.
Anche le estremità del corpo sono punti particolarmente sensibili, e fare un pediluvio fresco è un ottimo rimedio contro l’afa. Se lavorate alla scrivania e non ci sono pericoli di prese elettriche o cavi mettete semplicemente i piedi in ammollo in acqua fresca, magari aromatizzata con foglioline di menta o olio essenziale che stimola la microcircolazione e rinfresca, altrimenti concedetevi 10 minuti ogni tanto per questo piacevolissimo pediluvio.
Se vivete in un ambiente particolarmente umido, il livello di afa potrebbe diventare anche più insopportabile della temperatura stessa. Togliendo l’umidità dall’aria, si abbasserà il termostato di ben 2 o 3 gradi. Potete posizionare in giro per casa dei recipienti o delle ciotoline piene di sale grosso, che assorbiranno le molecole umide dall’aria, oppure costruire un deumidificatore fai da te come vi abbiamo spiegato qui.