Vacanze su due ruote inseguendo la performance elevata dei partecipanti al Tour de France e sognando i modelli più avanzati del mercato. Si può viaggiare con la mente, in questo inizio estate bollente, attraverso l’innovazione tecnologica delle bici presenti sul mercato, oppure pensare di sperimentare una pedalata altamente performante con uno dei modelli in commercio.
Ma quali sono dunque le caratteristiche che rendono una bici sportiva un vero concentrato di ricerca e sperimentazione? Sono due i modelli che in questa estate sembrano lanciati come razzi verso il futuro. Da una parte Carrer Bike, la nuova bicicletta che unisce l’essenza dell’artigianalità italiana, ovvero il telaio realizzato in legno da maestri d’ascia, all’accurata selezioni dei particolari e alla componentistica di alto livello, in quattro modelli Bibione, Maranello, Milano e Valgrande.
E l’idea di un telaio tutto in legno nasce dal crossover di tecniche e mestieri made in Italy. Infatti Carre Bike si genera dall’idea di Gianni Carrer, imprenditore, laurea in architettura e passione per le barche che per due anni ha cercato una via per fare del telaio in legno il centro della bici, come avviene per l’albero maestro in una barca.
Esso infatti, rende la pedalata fluida e resistente, e dinamica, con una produzione rigorosamente nostrana. Dall’altro lato, sulla scia della competizione sportiva del Tour de France, arrivano i prodotti della Bmc Racing Team.
Qui la casa di produzione ha messo insieme una bici tecnologica sulla base dei consigli dei campioni più forti. La Teammachine SLR01 pesa appena 790 grammi e la leggerezza mista alle componenti tecniche più fine diventa una accelerazione da urlo sulle pendenze. E quindi non è proprio il caso di parlare di pausa estiva, perché il settore delle due ruote è più attivo e fresco che mai.
