Esistono accessori e accessori: alcuni sono belli da sfoggiare per un puro fine estetico, altri sono di grande utilità soprattutto nelle giornate estive in cui il caldo non lascia molto margine d’azione. Mentre l’Italia è nella morsa dell’afa e, giorno dopo giorno, ci si misura con temperature che fanno boccheggiare, c’è chi guarda fiducioso al prossimo anno. Durante l’88 edizione di Pitti immagine Uomo, a raccontare la propria idea di moda è stata la maison biellese Barbisio, di proprietà della società Cappellificio Cervo srl., leader nel mercato per i suoi prodotti artigianali e Made in Italy, scesa in campo per presentare la nuova collezione Primavera/Estate 2016 che sfoggia classici panama dalla mano meravigliosa ma anche paglie leggermente rustiche o intrecciate bicolori nei classici colori bianco gesso, beige cipria, sabbia calda, grigio rosato, caffè, marrone, nero, azzurro spento e blu notte.
Non è tutto, grandi sorprese arrivano con la linea giovane Cervo by Barbisio che, dopo aver fatto il suo debutto lo scorso gennaio, torna sotto ai riflettori continuando a unire sperimentazione e classicità attraverso copricapi dalle mille e una forma in quanto si possono modellare a piacere: parliamo di berretti in stile militare e baseball pronti a raccontarsi con tessuti di lino chambray, juta vintage, pelle invecchiata con giochi di cuciture e pieghe strane e, il tutto, dipinto di verde vegetale, bianco linone, corda, sabbia, arancio, cannella, nera, militare e azzurro marine.
Da non dimenticare che, il marchio Barbisio 1862, è da sempre sinonimo di eleganza maschile regalando a chiunque indossi uno dei suoi modelli una piacevole atmosfera vacanziera che fa viaggiare la mente semplicemente avvalendosi della paglia naturale pronta a mostrarsi in una veste insolita, con tanto di nastri decolorati in modo pittorico perché non c’è bisogno di trovarsi su chissà quale spiaggia celestiale per indossarli i cappelli proposti che si possono sfoggiare anche in città per rendere le giornate più calde più sopportabili e, soprattutto, più stilose.
L’arte del cappello passa anche per la famiglia Panizza che, dal 1879, produce cappelli di successo. La collezione Spring/Summer 2016 presenta modelli realizzati completamente a mano in colori vivaci e dai nomi evocativi che ricordano personaggi femminili delle commedie di Goldoni e ancora Venezia e l’arte, portando i nomi delle fermate del vaporetto della Linea 1 con un invito a tirare fuori quell’io che solo la maschera può dare.
Per la prossima stagione estiva si compie un bel viaggio volando sulle ali della capsule collection realizzata in collaborazione con You Khanga, il brand italiano di ispirazione africana specializzato negli accessori creati con i tessuti khanga, stoffe in cotone dalle stampe vivaci e caratterizzati da proverbi in lingua Swahili con modelli di grande appel come il classico Bari, dalla tesa stretta e triangolare, decorato da una fascia colorata; la visiera Marlene con la tesa ricoperta da tessuto e il Lucia, un evergreen di fine paglia con tesa larga in khanga.
Tutto è nato quasi per caso, a seguito di un incontro tra Laura Gamba, erede del colosso Panizza, Benedetta Ceppi e Veruscha Rossi, rispettivamente creative director e proprietaria di You Khanga, mosse dal desiderio di unire le proprie forze e creare qualcosa di nuovo e unico con un bel risvolto solidale in quanto, parte del ricavato della vendita dei prodotti You Khanga, andrà a sostenere progetti di beneficienza in Kenya.