IL LOOK. E’ netta la distinzione tra il Ringo Starr degli anni ’60 e ’70 e quello del 2015 in fatto di look. L’ex ragazzino dalla faccetta amichevole che amava le camicie psichedeliche in una fase, i dolcevita a collo alto in un’altra, il nehru, la giacca indiana senza maniche portata su tuniche variopinte, oggi è cresciuto, ed è un uomo che ha scelto il nero come colore – spesso in total look. Due capi sono rimasti immutati: la giacca e la camicia, ma dalla psichedelica alle stampe indiane Ringo Starr è passato alle decorazioni minimal, contemporanee, spesso rappresentanti simboli della pace. Anche il binomio giacca e t-shirt è molto amato dall’ex Beatles, ma un accessorio sopra tutti è irrinunciabile: l’occhiale da sole. Il caschetto foltissimo ha lasciato posto ad un capello molto corto, mentre il viso liscio, a volte caratterizzato da un paio di baffi, oggi è ricoperto di una barba corta e curata.
LO STILE. Difficile non associare l’ex batterista dei Beatles al leggendario taglio di capelli, che ancora oggi si identifica, tra il serio e il faceto, come il ‘taglio alla Ringo Starr’, quando una foltissima frangetta calava sugli occhi del musicista rendendolo iconico. Uno stile scanzonato, burlone, giocoso ha sempre caratterizzato Ringo, il cui humor era assai meno caustico di quello di John Lennon, lo stile meno altezzoso di Paul McCartney, meno tenebroso di George Harrison. Oggi che si appresta a compiere 75 anni Ringo Starr ha abbandonato le vesti del buontempone per indossare gli abiti di una rockstar, che al nero, alle giacche in pelle, all’occhiale da sole fumé, ai 3 cerchietti che gli penzolano dall’orecchio sinistro, associa retaggi culturali anni ’60 come il simbolo della pace, scritte come ‘love’ e ‘peace’ sulle t-shirt. Pur non avendo mai preteso di farsi portavoce di profondi contenuti politici, Ringo è una star che non dimentica il suo passato da pacifista, e l’importanza di veicolare messaggi attraverso lo stile rimane una mission.