Erano gli anni ’50, la moda si descriveva bon ton, con tutto il suo susseguirsi di camicie, forme voluminose, e abiti che pur vestendo la donna di personalità, in qualche modo contribuivano a nasconderla radicalmente. Eppure, qualcosa rimane di quegli anni divertenti e bizzarri, che oggi torna con prepotenza sulle passerelle. Si tratta della gonna a ruota, un capo dal sapore frizzante, che portato con suggestioni moderne, qualifica uno stile romantico, retrò e boho-chic.
E lo sa bene la moda, che quest’anno pensa anche per l’estate a volumi ampi, asimmetrici, particolari per vestire la donna che sarà. E così, dalle firme low cost a quelle più di lusso, le 50 sfumature della ruota, affermano con prepotenza il primato di una moda frivola che gioca con la serietà del capo, senza credervi eccessivamente.
Infatti si può variare, giocare e non dimenticare, che anche grazie a colore e lunghezze, la gonna a ruota si differenzia dal resto dell’armadio elegante e casual. Lo sa bene H&M, che sceglie una variante plissettata, con colori decisamente acidi. Se la tonalità è moderna e psichedelica, la forma a pieghe e la lunghezza al ginocchio, vivono di contrasti tra la mentalità più contemporanea e quella tipicamente passata. Altra soluzione è invece adottare un tessuto rigido, che immobilizzi la gonna con una propria rigidità geometrica. La forma rimane ampia e immobile, e la figura gioca con questa immagine un po’ rigorosa ma insieme bizzarra. Infine, chi evade con le fantasie. Vivetta, ama in questo senso i disegni stilizzati, che richiamano un’ideale di femminilità variopinta e ironica, che conquista anche grazie al volume di un capo tornato decisamente in auge.