Il mondo sta cambiando, le giovani di oggi viaggiano alla velocità della luce e, oltre a essere iper tecnologiche, fanno spesso il passo più lungo della gamba, hanno fretta di crescere e amano sentirsi più grandi di quello che realmente sono. Le teenagers per nulla al mondo uscirebbero di casa senza passare per la fase make up abbondando con fondotinta, mascara e gloss pensando di essere più attraenti. La domanda sorge spontanea, come scelgono i prodotti? A quanto pare il 32% dei casi si lascia trasportare da quanto vede su tv e giornali mentre, solo il 10% si affida all’esperienza della propria mamma. La pelle dei giovani, data l’età, ha delle esigenze specifiche che spesso passano in secondo piano; l’ingenuità spinge a fidarsi dei consigli dell’amica, delle pubblicità ingannevoli facendo sì che la scelta si orienti verso soluzioni poco consone.
Prima di passare al trucco la pelle va preparata, va coccolata essendo una zona molto delicata: si inizia al mattino con un buon detergente, specifico soprattutto per chi ha problemi di acne, e una crema idratante mentre, a quanto pare, è solo il 20% delle giovani donne a essere a conoscenza di questa corretta pratica. Stessa questione riguarda la sera quando, prima di andare al letto, è il momento di struccarsi: la maggioranza delle teenagers trascura l’importanza di questo passaggio e usa il sapone, il 25% invece si avvale della praticità delle salviettine struccanti e, inoltre, sono in molte ad applicare una crema antirughe sottratta alle mamma ma, senza saperlo, si danno la zappa sui piedi in quanto è spesso proprio lei la causa dell’acne perché non adatta alla pelle giovane.
A “dare i numeri” è la Società italiana di Medicina Estetica, un’associazione culturale senza scopo di lucro che si occupa di portare avanti studi, ricerche e diffondere informazioni concernenti la Medicina Estetica. Dalla teoria alla pratica il passo è breve: al fine di avere un quandro più chiaro sui comportamenti degli adolescenti e, nello specifico, sulle abitudini di bellezza più diffuse, hanno interrogato 2.265 soggetti (38,9% maschi e 61,1%) dai 13 ai 18 anni di età.
Ad essere particolarmente sensibile a questa fetta di mercato è una società appena nata, Willa, una start-up americana che si concentra sui cosmetici dedicati ai giovani esclusivamente attraverso i social. Visto e considerato che l’offerta è prevalentemente rivolo alle donne che lottano contro i segni del tempo, Willa Doss, insieme a sua madre Christy Prunieri, ha deciso di intervenire e, in collaborazione con truccatori, dermatologi e chimici, ha messo a punto una linea di prodotti salutari perfetti per le giovani donne: niente è stato testato sugli animali, nessuna traccia di coloranti e sostanze chimiche e, il tutto, è di fondamentale importanza in quanto, circa l’80% di danni alla pelle avviene intorno ai 18 anni, età critica motivo per cui è cosa buona e giusta intervenire ora.
I prodotti, dato il target del consumatore, hanno un costo contenuto che si aggira intorno ai 9,50/26 dollari e spaziano dalle creme per l’acne a quelle per il sole fino ad arrivare ai cosmetici: i giovani che comprano una kit completo di prodotti, in vendita al costo di 99 dollari, possono creare un vero business e testare le proprie capacità imprenditoriali in quanto la società riconosce loro una commissione che oscilla tra il 10 e il 25% sul venduto.