E’ un primo piatto piuttosto celebre, ma non così comune sulle tavole di tutti i giorni. Il risotto alle fragole è un primo piatto delizioso, scenografico nella tonalità di colore rosato che assume e perfetto da preparare nel periodo primaverile/estivo quando si trovano le fragole fresche più saporite. Ecco come procedere.
Ingredienti (per 2 persone)
170 grammi di riso Carnaroli o Arborio
100 grammi di fragole
30 grammi di burro
1 scalogno
½ litro di brodo vegetale
50 ml di vino bianco
pepe
Procedimento
Lavate e mondate le fragole, togliendo con cura il picciolo, e affettatele – se volete che rimangano dei pezzi interi tagliatele a cubetti. Mettetele da parte, schiacciandone una piccola parte (circa 1/4) con la forchetta. Tritate lo scalogno e fatelo soffriggere in metà del burro, aggiungete il riso e fatelo tostare per qualche minuto (capirete che si è tostato quando il chicco diventa lucido), versate il vino e lasciate sfumare per bene. A questo punto aggiungete un mestolo di brodo caldo, mescolando con cura, e continuate ad aggiungere brodo men mano che il riso lo assorbe. A circa metà cottura, ovvero dopo 10 minuti, aggiungete le fragole, avendo cura di tenerne 3-4 pezzetti come decorazione. Quando il riso sarà al dente, spegnete il fuoco, coprite e lasciate riposare 2 minuti (il riso dev’essere di qualità per non scuocere). Scoprite, aggiungete il burro rimanente per mantecare, una spolverata di pepe e servite decorando con due pezzetti i fragola ogni piatto. Se il brodo è sufficientemente salato non avrete bisogno di aggiungere sale, ma nel caso sia necessario fatelo quando il riso è ancora caldo in pentola perchè si sciolga per bene.
Extra
Il risotto con le fragole può diventare più ricco con alcuni abbinamenti stagionali. Provate per esempio il risotto fragole e ortica, fragole e asparagi, o con una spolverata di rucola tritata a fine cottura. Per un sapore più deciso e sapido aggiungete alla mantecatura un cucchiaio di parmigiano, mentre per un tocco contemporaneo provate una spolverata leggera di cacao amaro in polvere oppure qualche goccia di glassa all’aceto balsamico.