Sembra che già Ippocrate, precursore dell’arte medica, ne facesse uso e lo consigliasse ai suoi pazienti per numerosi disturbi. In effetti, considerare l’aceto di mele un semplice condimento è riduttivo perché si tratta di un vero e proprio alimento terapeutico. D’altronde il detto “una mela al giorno toglie il medico di torno” non poteva che essere più azzeccato. Le mele, infatti, sono ricche di sali minerali, di oligoelementi, di vitamine, di zuccheri e di pectina. Ed è proprio per questo che l’aceto di mele racchiude in se tutte le caratteristiche di un frutto dalle mille potenzialità.
Prodotto a partire dal sidro o dal mosto, l’aceto di mele è infatti un potente depurativo, alcalinizzante e tonificante. Contrasta l’acidità e vanta un’azione stimolante sul metabolismo dei grassi. Per questo è anche un ottimo alleato nelle cure detossinanti e nelle diete dimagranti ed anti cellulite. Inoltre, l’aceto di mele vanta una grande quantità di potassio, fondamentale per il buon funzionamento del cuore e dei muscoli, ed una discreta dose di pectina, protettrice delle cellule e dei vasi sanguigni. Ma come scegliere il prodotto giusto? In commercio se ne trovano di diverse tipologie, spesso troppo raffinate: il miglior aceto di mele è quello biologico certificato ed ha un aspetto leggermente “torbido”, perché ha in sospensione fibre, pectine e sostanze enzimatiche.
Inoltre, grazie al suo contenuto vitaminico, minerale ed enzimatico, l’aceto mantiene vitale e sano l’organismo e ritarda gli effetti negativi della fisiologica degenerazione delle cellule. Ma non solo, stimolando il metabolismo, allontana la stanchezza primaverile ed è di sostegno nelle cure di stagione. Ecco, allora, una delle metodologie di somministrazione del prodigioso prodotto: per cicli di 15 giorni, bere al mattino a digiuno, un bicchiere di acqua tiepida nel quale bisognerà sciogliere 2 cucchiaini di aceto di mele ed un cucchiaino di miele.