Perché non mangiare un panino per pranzo? Ebbene sì, il sandwich non è più considerato il nemico numero uno della linea. Sembra incredibile ma Dawn Harper, star del programma Embarrassing Bodies TV, ha recentemente dichiarato a gran voce che il pane potrebbe essere l’alleato ideale della prova costume. La dottoressa 52enne, infatti, ha reinserito nella dieta delle celebrità da lei seguite, dopo anni di divieti, il delizioso prodotto da forno. Ovviamente con moderazione ed all’interno di un quadro alimentare preciso e bilanciato.
A sostegno della teoria del medico britannico, un recente studio ha dimostrato che circa un terzo delle giovani donne considerano il pane come un prodotto essenziale nella loro alimentazione. Di queste, circa il 50 percento ha ammesso di provare una sorta di “senso di colpa” quando addenta un succulento sandwich. Detto questo, però, la medesima ricerca sostiene che la soluzione migliore per la linea sembra non essere il completo divieto, quanto invece la moderazione: il 60 percento delle donne di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ha provato, almeno una volta, a sottoporsi ad un regime alimentare totalmente privo di carboidrati. Secondo la dottoressa Dawn non esiste nulla di più sbagliato: “è interessante notare come in questa ricerca solamente il 9 percento delle ragazze fosse a conoscenza del reale effetto del pane: un carboidrato con pochi grassi, pronto per essere bruciato durante l’esercizio fisico. I carboidrati sono essenziali per produrre energia ed il nostro corpo non può funzionare in modo corretto senza il loro apporto. Il pane è una delle risorse di energia più salutari in assoluto, con bassi livelli di grassi, bassi livelli di zucchero ed un’alta quantità di fibre”
Inoltre, ha aggiunto: “se l’obiettivo è quello della prova costume allora mangiare il pane sarà la soluzione ideale: permette di attivare correttamente il metabolismo, avendo più energie da spendere e bruciare, laddove risulta necessario. Al contrario, invece, degli zuccheri, che non garantiscono un reale aumento delle energie”. Infine, ha ancora ribadito: “Non esistono cibi sbagliati, ma esistono diete sbagliate. Un regime alimentare è tutto un gioco di proporzioni corrette, moderazione, e controllo.” Quanto fin qui detto è stato anche confermato dalla “Federation of Bakers and the Flour Advisory Bureau”. Insomma, è finito il tempo dei sensi colpa ed è finalmente arrivata la tanto attese era del pane.