Agricoltura e tecnologia: il padiglione del Brasile

Il Brasile è uno dei più grandi produttori agricoli al mondo ma sono meno note le capacità tecnologiche e le ricerche che il Paese mette in pratica per sostenere l’attività agroindustriale. Sono proprio queste ultime che il Padiglione brasiliano di Expo 2015 vuole evidenziare attraverso il percorso espositivo, in un’ottica di miglioramento delle coltivazioni, della produzione, dei consumi, e dell’adattamento alle caratteristiche territoriali di un Paese tanto vasto per ‘Sfamare il mondo con soluzioni’.
 
Più di 4.100 metri quadrati distribuiti su tre livelli per il Padiglione progettato dallo Studio Arthur Casas in collaborazione con l’Atelier Marko Brajovic, il quale sorge in una posizione strategica di passaggio accanto all’area Ovest. La struttura è stata realizzata con la massima attenzione all’impatto ambientale, anche grazie a materiali ecosostenibili che potranno essere riutilizzati dopo l’Esposizione Universale. Il concept del padiglione gioca con il tema della tradizione agricola brasiliana e con la sopra citata tecnologia, ma in modo ancora più ampio sulla dualità tra tradizione e innovazione che pervade ogni aspetto culturale del Paese. I percorsi interni si snodano tra coltivazione di fiori, frutti e piante brasiliane, tra prodotti gastronomici emblematici (caffè, cacao, riso) nelle loro tangibili sembianze a quelli presentati attraverso installazioni digitali interattive.
 
Ma a caratterizzare particolarmente il Padiglione del Brasile è una delle attrazioni forse più amate dai visitatori di Expo: una rete sospesa sulla quale è possibile camminare, fornita di sensori che rilevano i movimenti e li traducono in impulsi sonori e luminosi. Partendo dal tema ‘Sfamare il mondo con soluzioni’ il padiglione adopera la metafora della rete come concetto di flessibilità, di fluidità, ma anche di trama attraverso la quale guardare, un invito a scrutare oltre, per mostrare l’interazione tra i diversi soggetti attraverso i quali il Brasile ha conquistato il primato mondiale della produzione alimentare.