Le giornate si sono allungate, le vacanze sono state prenotate ed il sole risplende alto nel cielo: il momento di dire addio ai lunghi musi pallidi sembra essere finalmente arrivato. Ma non solo, la stagione del pareo, degli occhiali da sole e del profumo di crema protettiva ha ufficialmente preso l’abbrivio: è doveroso, quindi, dare il benvenuto all’abbronzatura! Tutta questa euforia, però, non deve distogliere l’attenzione dalla qualità dei prodotti utilizzati per favorire la tintarella: la quantità di raggi ultravioletti che giungono sulla terra è notevolmente aumentata e, ora più che mai, una sana abbronzatura necessita di un’esposizione al sole molto oculata e l’utilizzo di buoni prodotti per la nostra pelle.
Ecco allora come dar vita ad un crema solare tra le mura domestiche. In primo luogo è necessario specificare che la protezione dai Raggi UV, fornita da qualunque tipo di crema solare presente in commercio, dipende dalla presenza di determinati filtri, e tra questi, dalla presenza dei cosiddetti “filtri fisici”: sostanze naturali come l’ossido di zinco e il biossido di titanio che riflettono buona parte della luce del sole. Detto questo, è possibile dar vita ad un protezione solare low cost ed eco-friendly aggiungendo semplicemente alla propria crema idratante dell’ossido di zinco: più alto è il fattore di protezione desiderato, più alta sarà la percentuale di ossido di zinco da utilizzare. Per le dosi è bene tenere in considerazione che per ottenere una protezione da 20 SPF, il 25% del nostro prodotto finito dovrà essere costituito da ossido di zinco.
Per dar vita, invece, ad un prodotto completo si possono mescolare nel medesimo contenitore 250 grammi di un olio biologico, a scelta tra quello di jojoba e mandorle, 30 grammi di cera d’api naturale (precedentemente sciolta nel microonde), un cucchiaino di ossido di zinco e qualche goccia di olio essenziale. In questo modo si otterrà un composto fluido dalle proprietà protettive ed idratanti. Inoltre, è bene conservare la crema ottenuta in un contenitore chiuso, e riporla in un luogo fresco ed asciutto. Si ricorda che la protezione fai-da-te richiede diverse applicazioni nell’arco della medesima giornata in quanto non è resistente all’acqua.