E’ molto meno noti di ceci, lenticchie e fave, eppure il fagiolo azuki, a volte chiamato soia rossa, è un legume che qualcuno non stenta a definire ‘il re dei faglioli’, grazie al grandissimo apporto proteico, di ferro, di potassio, di acido folico, di vitamine del gruppo B che garantiscono. Molto diffusi in Cina e Giappone, ma ormai facili da reperire anche in Italia nei mercati ortofrutticoli e nei supermercati, i fagioli azuki si prestano a moltissime preparazione tipiche dei legumi essiccati (in umido, nelle minestre, come contorno), e in Asia vengono anche utilizzati per preparare una sorta di purea dolce impiegata nei dessert, che probabilmente vi sarà capitato di assaggiare nei ristoranti asiatici.
Con i fagioli azuki, piccolini e di colore rosso bruno, non è necessario l’ammollo (ma se lo predisponete i tempi di cottura si accorciano). Veniamo dunque alla ricetta: zuppa di fagioli azuki profumata alla cannella.
Ingredienti per 4 porzioni:
250 gr di fagioli azuki secchi
2 carote
1 cipolla
1 stecca di cannella
mezzo bicchiere di vino rosso
1 peperoncino
3 foglie di alloro
semi di cumino a piacere (facoltativo)
acqua, sale q.b, olio d’oliva q.b.
Procedimento:
Tagliate le carote a rondelle, tritate grossolanamente la cipolla, tritate il peperoncino. Mettete gli ingredienti in una pentola capiente assieme alle foglie di alloro e fate soffriggere in olio d’oliva. Quando le verdure saranno imbiondite, sfumate con il vino rosso, senza preoccuparvi di lasciarlo evaporare completamente; aggiungete i fagioli azuki e acqua calda (poco meno di 1 litro). Mettete la stecca di cannella ed eventualmente i semi di cumino salate e portate ad ebollizione. Ci vorranno circa 45 minuti perché i fagioli siano cotti, ma potete togliere la cannella dopo 20 perché la zuppa sarà già molto profumata. Se la desiderate più liquida (magari per aggiungere del riso) allungate ulteriormente, altrimenti lasciate che restringa man mano che si cuoce fino a diventare piuttosto densa. Lasciate intiepidire prima di servire: i fagioli azuki daranno alla zuppa una consistenza cremosa senza ridursi in poltiglia come accade con altri legumi. La zuppa è ottima anche fredda se la volete servire nelle giornate calde.
