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La rucola, sapore pungente di primavera

Piccantina e intensa, la rucola è regina delle insalate – e non solo – della bella stagione

Rughetta
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Si raccoglie dall’orto ma cresce anche selvatica, e porta sulla tavola di primavera una nota piccantina e pungente: la rucola è regina tra le erbette più saporite di questo periodo dell’anno. Matura da maggio a giugno, ma si trova tutta l’estate e in realtà è commercializzata anche durante il resto dell’anno: la rucola coltivata in botanica è classificata come Eruca vesicaria o sativa – mentre la rucola o rughetta selvatica è la Diplotaxtx tenuifolia, una pianta perenne, che assomiglia così tanto alla cugina coltivata come sapore da vienire spesso sovrapposta, pur avendo foglie e fiori diversi. La storia della rucola è molto antica: le sue foglie dentellate di colore verde intenso vengono consumate sin dai tempi degli antichi romani, che la consideravano un cibo afrodisiaco. E’ diffusa in tutto il bacino mediterraneo e anche in Asia. I semi si possono utilizzare in cucina al posto dei semi di senape (in India vengono chiamati Gargeer) o per insaporire l’olio.

Se amate la rucola, siete fortunate: assumerla porta moltissimi benefici. Questa pianta erbacea è infatti ricca di ferro, calcio e potassio, di vitamina C e A, di acido folico, ed apporta pochissime calorie. La rucola ha proprietà antianemiche, antibatteriche, stimola il sistema immunitario, aiuta la digestione, è depurativa e disintossicante, carminativa, protettiva delle mucose gastriche. Assumendola cruda si assimilano tutte le sue proprietà (anche perché da cotta perde gusto e consistenza), ma sono assolutamente benefici i decotti, depurativi e drenanti ed efficaci in caso di raucedine e laringite (il sapore non è gradevolissimo quindi si può mescolare con melissa, menta, camomilla o altre erbe).

In cucina si utilizza soprattutto per le insalate come la classica di rucola e pomodori, o la più originale rucola e fragole, ma si sposa benissimo anche con i legumi, con il pesce, le carni e gli affettati, con la pasta se trasformata in pesto (frullata con basilico, aglio, olio e formaggio), e come ottimo condimento per la pizza. Non sottovalutate poi l’abbinamento rucola e melone per i pranzi estivi. Ecco una ricetta per condire la pasta con un sugo estivo fresco e leggero: spaghetti freddi rucola e pomodoro. Prendete 4 pomodori da sugo ben maturi, sbollentateli 2 minuti per riuscire a togliere facilmente la pelle. Sbucciateli, tagliateli a spicchi grossolani e salateli, mettendoli a scolare in un colino. Quando avranno perso l’acqua, frullateli, aggiungete uno spicchio d’aglio, un filo d’olio d’oliva, basilico in abbondanza e lasciate insaporire (senza cottura). Cuocete gli spaghetti al dente e scolateli risciacquandoli velocemente sotto l’acqua corrente per raffreddarli; metteteli in una terrina con la salsa di pomodoro, strappate con le mani in modo grossolano un bel mazzo di rucola direttamente sulla pasta. Se volete un sugo più nutriente, aggiungete mozzarella di bufala a striscioline.

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