IL LOOK. Il costume interno, nemmeno a dirlo è l’outfit che ha probabilmente indossato più spesso nel corso della propria vita, ma attenzione a chiamarla solo tuffatrice, Tania Cagnotto è personalità, talento e una storia intensa tutta da racchiudere nel prossimo compleanno di 30 anni. L’atleta altoatesina, prima tuffatrice italiana a vincere un oro mondiale nella propria categoria, nasce il 15 maggio del 1985 a Bolzano.
La mamma Carmen Casteiner, è una ex campionessa di tuffi, così come il padre, oggi suo allenatore, Giorgio Cagnotto. E per la figlia d’arte, il primo outfit scelto è quello della piscina. Costumi colorati e fluo, quando non indossano la stampa tricolore, e un fisico modellato dall’allenamento. E’ proprio lì, in piscina, che Tania comincia a muovere i primi passi nel mondo dei tuffi, vestita solo di tessuto strecht e colorato come nella migliore tradizione atletica. Ma non chiamatela bambina perché oltre al successo nella disciplina, l’atleta altoatesina dimostra la propria carica sensuale in una celebre copertina per Playboy Italia. E le notizie, quelle che riguardano la vita personale non finiscono qui. La Cagnotto sarà infatti presto sposa del compagno Stefano Parolin.
LO STILE. Sportività ma anche estrema sensualità degli abiti. Questo lo stile di Tania Cagnotto che, abbandonati gli interi, osa con abiti lunghi e dallo spacco vertiginoso, come durante il recente Festival di Sanremo 2014. Quando l’occasione e meno formale invece, l’atleta predilige camicie bianche e jeans, portate con disinvoltura e carattere, oppure outfit sportivi classici e curati attraverso la scelta dei migliori marchi in commercio. Un trionfo insomma, anche nello stile.