Importanti, maestosi, dalle linee che non possono far altro che diventare protagoniste: i tavoli di ultima generazione si candidano a diventare il focus della zona giorno, perfetti da esporre in un open space o un salone che diventa sala da pranzo. Ecco 7 novità dal mondo del design.
Nendo ha realizzato per Gebrüder Thonet Vienna una linea di ‘Single Curves’, sgabelli, tavolini e tavoli caratterizzati dal legno curvato, stilema del marchio austriaco. L’eleganza e il minimalismo di Nendo si uniscono al legno curvato a vapore realizzando un tavolo con struttura in faggio con 4 gambe per lato, con top di vetro trasparente (anche disponibile nella variante legno e marmo) che sembra poggiare su due sgabelli.
Front, trio di designer svedesi, ha realizzato per Gebrüder Thonet Arch Dining Table, ampio tavolo caratterizzato da una struttura in faggio curvato a vapore che coniuga l’estetica della leggerezza alla solidità del legno massello. Il top è un pannello in frassino disponibile in due dimensioni, mentre le gambe sono ampie arcate che evocano i pezzi iconici Thonet. Il gruppo di designer ha inoltre creato per Porro Ellipse Table, tavolo-scultura nato dall’incontro di due volumi: il piano e il basamento sono due ellissi regolari in equilibrio l’una sull’altra, che sperimentano un appoggio ardito su superfici curve. Ellipse Table ha una presenza scenica importante, e accoglie comodamente dalle 6 alle 8 persone. Il materiale di cui è composto, Dulver, lo rende ideale anche come arredo outdoor.
Lema ha, tra le nuove proposte, il tavolo Memo di Piero Lissoni, pensato per arredare una grande zona living oppure una elegante sala riunioni. Minimale e discreto, ma dalle dimensioni esasperate (4 metri per 1,10) conquista per l’equilibrio e la simmetria degli elementi: il piano in rovere termotrattato o pietra lavica e la struttura in metallo, proposta in alluminio spazzolato color titanio o in laccato rosso Borgogna.
Infine, una tripletta firmata Bonaldo. Il tavolo Greeny, disegnato da Gino Carollo, evoca gli ambienti naturali grazie alla scelta del legno massello, scelto per la base di forma ellittica, ed il marmo (che si può scegliere tra 4 tipologie) oppure il cristallo, di cui è realizzato il piano, proposto nella forma ovale o rotonda. Il design, pulito ed essenziale, è caratterizzato da morbide linee prive di spigoli. Il tavolo TL di Giuseppe Viganò deve il suo nome alla particolare sagoma della gamba centrale, formata da due elementi inclinati che, insieme al piano, formano le due lettere T e L, grandi protagoniste dell’elemento. Ampia la gamma di finiture abbinabili: la base può essere in metallo verniciato (bianco o grigio antracite opaco), e con effetto rame, ottone o decapato, mentre il piano è disponibile in diverse essenze e finiture. Infine Medley, grande successo al Salone del Mobile, disegnato da Alessandro Busana, primo progetto del giovane designer per Bonaldo, è un tavolo moderno ed elegante, che fonde stili, geometrie e materiali creando un dialogo tra eleganza e originalità. Le gambe seguono un percorso composto da linee e raccordi: sono infatti collegate attraverso un elemento longitudinale centrale, che agevola la percezione volumetrica del tavolo. La linea del piano nasce dalla fusione di due forme geometriche, il rettangolo e l’ovale, dando vita ad una forma nuova e originale. Volutamente a contrasto con le gambe in legno massello, il piano è disponibile in marmo o legno laccato bianco.
