Si tratta di In Glass We Trust, dall’8 maggio al 22 novembre presso gli spazi di Balbi art glass gallery, un evento, che riunendo sette maestri del vetro, Igor Balbi, Lucio Bubacco, Alessandro Casson, Vittorio Costantini, Simone Crestani, Andrea Morucchio, Davide Salvadore, porta in giro per la città, ma parliamo anche di un luogo dell’anima, di uno spettro che aleggia attorno alla vita quotidiana e che prende corpo su piccola scala e su una tradizione artigiana che ancora oggi rifiuta le dinamiche commerciali di un turismo selvaggio e poco attento alle tradizioni locali.
E quindi il vetro parla. ?Sette artisti si mostrano attraverso le proprie creazioni, e il quadro è tutt’altro che omogeneo. Si va infatti dalle composizioni concettuali di Andrea Morucchio ai piccoli universi erotici delle opere di Lucio Bubacco, passando per l’eleganza e raffinatezza di Simone Crestani. Si continua con l’universo etnico e tribale di Davide Salvadore, mentre Alessandro Casson mescola con sapienza luci e colori. Infine Igor Balbi gioca con tutte le declinazioni possibili della scala cromatica e Vittorio Costantini, porta il visitatore all’interno del proprio repertorio naturalistico e fantastico.
E anche il luogo dell’esibizione, la Balbi Art Glass Gallery, è un piccolo avamposto di atipicità. Bottega e laboratorio, galleria d’arte ma anche archivio di creatività varie, è simbolo reale di una imprenditorialità che recupera la tradizione e contemporaneamente traccia un proprio modello di sviluppo che salvaguardi lo spirito autentico delle iniziative artistiche.