C’è chi pensa che la parola sia l’unico mezzo per comunicare: niente di più sbagliato in quanto, a raccontare qualcosa in più su se stessi, sulle proprie emozioni e stati d’animo è anche il corpo. Ebbene sì esiste quello che viene definito il linguaggio del corpo o linguaggio non verbale che porta ad assumere, spesso involontariamente, determinati comportamenti. La domanda nasce spontanea: come inviare i segnali giusti?
Quando si parla di campi delicati come la seduzione, è bene prestare attenzioni in maniera tale che il messaggio che si intende trasmettere alla persona del cuore arrivi forte e chiaro. Non serve un manuale per imparare a leggere nel pensiero e decodificare i segnali, basta solo prestare attenzione: le donne in realtà non sono così difficili da capire come pensano gli uomini, non sempre serve chiedere per sapere, basta tirare fuori il proprio spirito di osservazione perché, a quanto pare, il gentil sesso nel linguaggio del corpo e nella seduzione è cinque volte più forte dei maschietti. A darne conferma è anche lo studio condotto da Clore, Wiggens, & Itkin che, già nel 1975, dimostrò che una donna capace di flirtare ha molte più chance di una potenziale rivale, più bella, ma incapace nell’arte di comunicare avvalendosi del linguaggio non verbale.
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La gestualità la dice lunga: il segnale è il sorriso che porta a capire il gradimento nei riguardi di chi c’è di fronte, è bene non essere però impostante, la naturalezza è tutto quindi sorridere quando è davvero spontaneo, niente finzione. Un grande classico per le donne è giocare con un oggetto che sia un fazzoletto, un tovagliolo oppure la propria collana etc. così come è cosa frequente toccarsi i capelli e tormentandoli con giravolte e piega di ogni forma e sorta, segnali che altro non sono che un modo per attirare l’attenzione. Tipico delle donne leccarsi e mordere le labbra e ancora mordicchiare le unghie ma non è da meno il collo, uno dei punti erogeni femminili per eccellenza: è cosa buona e giusta dunque metterlo in bella mostra. Anche gli occhi sanno parlare, basta osservarlo con sensualità, come? Si guarda prima, si abbassa poi lo sguardo e si torna in gioco con una nuova occhiata ad alto tasso erotico.
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Altra tattica di gioco accavallare le gambe, memori del successo della sensualità di Sharon Stone in “Basic Istinct” e tenerle parallele per evidenziare ancora di più le grazie femminili. Durante la conversazione è frequente poggiare la testa sul palmo della mano, un’espressione che trasmette interesse così come se il capo è poggiato sui dorsi delle mani ma attenzione, basta una piccola variazione, ovvero la mano poggiata sul mento, che tutto cambia e il gesto si trasforma in descrizione di noia.
Segnali negativi possono arrivare anche dagli occhi, distratti e pronti a vagare guardandosi intorno nella stanza, l’espressione nel visto diventa dura, nessun accenno di sorriso e braccia incrociate in forma di protezione, in tal caso fatevene una ragione, non è interessata. Attenzione dunque alla postura, per inviare messaggi di attrazione petto in fuori e schiena bella dritta, un’arma dalla duplicità funzionalità che, se da un lato vuole mettere in risalto la propria fisicità, dall’altra trasmette sicurezza e forte personalità.
