L’attesa è finita, dopo mesi e mesi passati facendo i conti con la curiosità, si sono finalmente aperte le porte dell’Expo Milano 2015, l’Esposizione Universale che, fino al prossimo 31 ottobre 2015, per ben sei mesi, vedrà gli occhi del mondo intero puntati su Milano che, da capitale del fashion, diventerà una grande vetrina per quel che concerne l’alimentazione e la nutrizione. Tutti coloro che vogliono credere in futuro sostenibile possono fare visita a questo tempio del gusto in cui, senza muoversi geograficamente, sarà possibile fare il giro del mondo e conoscere le peculiarità gastronomiche dei circa 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti.
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Nulla è lasciato al caso, se gli adulti sono rapiti dal fascino di questo grande contenitore, non mancano le idee che permettono di avvicinare anche i bambini, in modo educativo, al mondo dell’Expo: gli organizzatori hanno messo a punto una Family Map al fine di agevolare le famiglie e aiutarle a orientarsi tra le varie proposte. Uno dei poli di maggiore appeal è il Children Park, una grande scommessa che ha come obiettivo quello di interessare e, allo stesso tempo divertire, i piccoli visitatori coinvolgendoli attraverso approcci e linguaggi di varia natura che permetteranno di apprendere l’importanza dell’acqua, degli alberi degli animali così come le meraviglie del regno vegetale e tanto altro, il tutto in maniera interattiva.
I mondi da scoprire sono tanti e tutti altamente coinvolgenti come il Parco della Biodiversità, il Padiglione Zero, una sorta di zoo dove sono stati riprodotti gli animali di molti dei Paesi partecipanti e ancora il Future Food District Future food district, una sorta di supermercato del futuro dove i bambini possono scegliere cosa acquistare cliccando sul touchscreen. Inoltre, nei diversi padiglioni, sono tante le aree gioco allestite: nel Padiglione Italia, a fare colpo è la mostra “Fab Food. La fabbrica del gusto italiano” dove vivere un’esperienza interattiva attraverso la giostra “Nutrire il Pianeta” e il Juke-box dei desideri. L’Austria, in collaborazione con il Museo dei Bambini di Vienna, ha sviluppato alcune installazioni per giocare con l’Aria; la Svizzera, con il suo Kids Corner, propone attività per bambini e una caccia al tesoro che si snoda in tutto il padiglione mentre l’Angola ha allestito un “vegetable garden” e il Qatar spicca per la suaCreative Play Area for Kids.
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Interessante anche il progetto Childrenshare, un programma culturale messo a punto in collaborazione con Fondazione MUBA, Museo dei Bambini Milano, al fine di dare vita ad attività ludiche ed educative come laboratori, spettacoli, workshop, performance e mostre che affrontano, ovviamente a misura di bambino, i temi dell’Esposizione Universale. Presso la Rotonda di via Besana, nel centro di Milano, si potranno scoprire gli ingredienti delle tavole del mondo, la biodiversità, i colori degli alimenti ricordando che si mangia anche con gli occhi oltre alla bocca e ancora sottolinea l’importanza degli sprechi alimentari lungo tutta la filiera, la sensazione dell’appetito, le energie rinnovabili e tanti altri argomenti.