Sembrerebbe infatti che come avviene per il ballo, dove il corpo nel suo insieme visto in movimento è motivo di attenzione da parte dell’altro sesso, anche le espressioni facciali veiocolerebbero significati di fertilità e disponibilità, più della singola armonia dell’arto o della figura. E proprio sul ruolo del ballo nella conquista si concentrano alcuni studi degli anni ’90.
Per esempio secondo le ricerche di Kurath, 1960; Kaeppler, 1978; Hanna, 1987). Hanna (1987, 2010), sarebbero proprio i ballerini per primi, a selezionare una serie di movimenti utilizzati per mostrare bellezza, salute e capacità sessuale. Delle ricerche più recenti invece, hanno fortemente supportato tale ipotesi, confermando che soprattutto per gli uomini, è valido il principio del ballo come esibizione delle caratteristiche più favorevoli alla conservazione della specie. Per esempio Hugill et al. (2009) e McCarty et al. (2013), hanno individuato un rapporto positivo tra la percezione favorevole delle donne a un movimento dell’uomo e la qualità effettiva del ballo. Ma quali sarebbero i movimenti percepiti come irresistibili? Soprattutto il movimento circolare di testa e collo, del torso e delle ginocchia. Quindi un’elasticità che coinvolge tutto il corpo, e che in questo senso, miete molte vittime.