Evoca immancabilmente la cucina, di cui diventa protagonista grazie all’aroma inconfondibile nelle aree del bacino Mediterraneo, del Medio Oriente e nel Sub-Continente Indiano. Eppure lo zafferano, spezia che si ricava dai pistilli del fiore del croco (crocus sativo), nella storia della civiltà è stato largamente utilizzato come ingrediente di bellezza e benessere olistico, e lo è ancora oggi. Diffuso come rimedio per disturbi di lieve entità e come elemento per la cura del corpo sia tra le popolazioni arabe che indiane (le pratiche ayurvediche ne fanno ampio uso), ‘l’oro rosso’ veniva impiegato sin dall’antichità nel trattamento di scottature, arrossamenti della pelle, e si utilizzava come ingrediente per creme, profumi e unguenti di bellezza.
Buonissimo in cucina certamente, ma ottimo anche come coadiuvante della digestione se sciolto in una tazza d’acqua o brodo caldo, assunto come tisana per rilassare e conciliare il sonno, distendere dallo stress, alleviare i dolori mestruali, ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue (con questo scopo è utilizzato nella medicina cinese tradizionale) e addirittura rinvigorente della vita sessuale, lo zafferano non smette mai di stupire. Ma veniamo all’estetica: i prodotti beauty allo zafferano reperibili in erboristeria o realizzabili con il fai-da-te casalingo, tendono in particolare alla bellezza della pelle e dei capelli.
Zafferano per la pelle. Una mistura a base di zafferano in polvere, miscelata con polvere di legno di sandalo e qualche goccia d’acqua, applicata come maschera per qualche minuto, diminuisce gli effetti dell’acne. Uno scrub allo zafferano, integrato con farina di ceci, o amido di riso, permette di fare un peeling delicato che rende la pelle del viso e del corpo splendente, in maniera ultra-soft. La miscela di zafferano e yogurt è una ottima alleata contro le smagliature, mentre la polvere mescolata a poche gocce d’acqua (fino a diventare una pasta) è un ottimo rimedio in caso di lividi, graffi e scottature. Se volete creare da sole un unguento nutriente e ammorbidente per le mani, mescolate zafferano e olio di mandorle dolci.
Zafferano per i capelli. La polvere rossa rende luminosi i capelli e fa risplendere le chiome bionde. Sciogliete la punta di un cucchiaio di zafferano in mezzo litro di acqua calda, e sciacquate i capelli dopo lo shampoo, lasciando asciugare all’aria (niente phon): il biondo naturale – o il castano chiaro – si esalterà, mentre quello tinto assumerà riflessi meno artificiali. Per purificare il cuoio capelluto in caso di chiome che si ingrassano facilmente, o per chi vive a contatto con lo smog, create una miscela di succo di limone e zafferano, addensate con poco amido di riso per ottenere una consistenza omogenea, e applicate il composto alla radice dei capelli, massaggiando bene. Tenete l’impacco in posa per 10 minuti avvolgendo i capelli in un asciugamano, procedete poi al risciacquo. Lo zafferano applicato al cuoio capelluto sembra avere anche ottimi risultati nel frenare la caduta dei capelli.