Si avvicina la stagione calda e già si cominciano a programmare gli spazi del tempo libero e del relax. Ma forse, come ha ricordato il Ministro Poletti, per i ragazzi e le famiglie, tre mesi di libertà possono rappresentare un tempo infinito da impiegare solamente nel divertimento. Scatta quindi l’ipotesi del sociale e del resto le alternative non mancano tra progetti dedicati al volontariato ambientale e veri campi estivi dall’interfaccia eco-sostenibile.
Lo sa bene Legambiente, che anche quest’anno organizza tutta una serie di iniziative dedicate alla pulizia del litorale italiano e alla salvaguardia del territorio. Si tratta dei campi primaverili, pensati per ragazzi e famiglie, dislocati in Toscana, nel cuore dell’isola dell’Elba, nelle Marche, a Torre di Palme, in Sicilia e nell’isola di Favignana.
Si comincia proprio dalla località marchigiana di Torre di Palme dove nel mese di maggio, i volontari del gruppo presteranno particolare attenzione all’area del bosco di Cugnolo, rara testimonianza integra di Macchia Mediterranea. Ma per contribuire al miglioramento dei luoghi dove abitiamo, oltre alle oasi naturali, c’è molto lavoro da fare anche in città. Ed è qui che movimenti spontanei ripuliscono gli agglomerati urbani da manifesti e cartelloni abusivi, ridando così ai cittadini il volto autentico dell’architettura urbana.
Tra questi, Retake Roma, organizzazione capitolina che oltre a organizzare interventi pianificati di ripulitura, opera una copiosa opera di informazione ed educazione civica nei confronti del concetto di decoro urbano e di degrado. Come a dire che cittadini informati significano essenzialmente cittadini attivi e una città e un paese più verde e ospitale da abitare.