Con queste prime giornate di sole e calore il desiderio di abbandonarsi su una comoda sdraio, di pranzare all’aperto, di leggere un libro in terrazzo è forte e impellente. E facendo due passi tra gli stand del Salone del Mobile di Milano e le location del Fuorisalone le ispirazioni per arredare gli spazi esterni di casa fioccano copiose: ecco una carrellata di anteprime dalla settimana del design.
Boma – Kettal
Kettal ha presentato a Milano sono 4 linee, realizzate da firme di design internazionali. C’è Stampa, di Ronan & Erwan Bouroullec, seduta in alluminio robusta e delicata al tempo stesso, grazie al telaio a forma di calice disseminato di fori a forma di micro fiori. C’è poi Boma, disegnato da Rodolfo Dordoni, collezione composta da divano da esterni, tavolino e pouf, dalle linee essenziali e leggere, telaio in alluminio e seduta morbida per coniugare comfort e performance. Roll è la seduta di Patricia Urquiola per Kettal che reinterpreta con ironia il concetto di imbottitura, dotando lo schienale di due ‘involucri’ cilindrici indipendenti l’uno dall’altro. Infine, Terrain è la collezione di tessuti per esterni concepita da Doshi Levien, rivestimenti morbidi quanto quelli che generalmente si associano agli interni, disponibili in 34 tonalità che ricordano gli ambienti naturali, la terra, i tramonti, i giardini mediterranei.
Surplus – Potocco
L’azienda friulana Potocco ha presentato in anteprima assoluta la collezione outdoor Surplus, di Alessandro Busana, composta da divano, poltrona e lettino prendi sole, caratterizzati da forme morbide e ‘abbondanti’, accoglienti come un divano da interni. Cuscini imbottiti voluminosi e accoglienti poggiano su strutture rigide ed essenziali (in legno massello iroko), e che, all’occorrenza, ruotano per innalzare una sorta di ‘parete morbida’, un effetto cocoon in cui lasciarsi avvolgere. Il lettino gode di schienale reclinabile e vano porta oggetti.
Fence – UnoPiù
Il comfort outdoor è di casa da UnoPiù, che ha presentato a Milano una collezione ricchissima, che annovera Fence, un geniale sistema modulare di schermatura solare, una parete attrezzata e autoportante, integrabile con accessori come portavasi, ganci, mensole, e tavolino, disegnato da Martino Berghinz. Oppure Tricot, la coperta per esterni, calda e morbida ma realizzata in fibre resistenti alle intemperie, creata da Paola Navone. E ancora la poltroncina Welcome Corda, composta da listelli di teak curvati a vapore e rivestiti in corda. Seduta che ben si abbina con Treble, divano in alluminio scuro in cui la corda intrecciata crea lo schienale e braccioli. Durban è invece il tavolo disegnato da Ferruccio Laviani, vero e proprio invito al convivio date le dimensioni (raggiunge i 6 metri di lunghezza), con base in acciaio e ripiano in larice con finitura decapé. E infine c’è il sorprendente Mamy, sunbed che è un vero inno al comfort e al riposo outdoor: una struttura intrecciata come fosse una grande cesta, o una culla d’altri tempi, dentro la quale poggia un voluminoso cuscino sul quale abbandonarsi.
Industry Garden Collection – Seletti e Studio Job
Altro stile altro mood per Seletti, che grazie alla collaborazione con Studio Job ha creato una collezione da giardino rock n’ roll, la Industry Garden Collection, con la quale ha allestito il cortile di Casa Rossi, dimora storica milanese: tavolini e sedie che riprendono lo stile del tardo 19esimo secolo e lo mixano con pattern assolutamente contemporanei. La trama della seduta e del tavolino tondo rileggono il traforato metallico in chiave industrial, con elementi inaspettati come la palla da baseball, la pedina degli scacchi, la stella, gli incastri meccanici.
