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Tea Falco, dalla Sicilia con estro

La protagonista di 1992 dallo stile personale e hippie-chic

Tea Falco prima 1992
LaPresse

IL LOOK. Una bellezza selvaggia che non ha bisogno di troppi legacci per esprimersi con grande originalità. Tea Falco, tra i volti della fiction 1992, si mostra alla prima della serie con un look decisamente poco inquadrato. La gonna ha una forma decisamente tradizionale, con il sicuro corrimano del tubino, ma nella tonalità, un argento metallizzato e nello spacco, profondo, ha molto ha azzardo e personalità. Ma anche voglia di giocare con la sensualità, e con la voglia di suggerire piuttosto che scoprire. Infatti il top nero è mini e lascia scoperta una sottile linea di pancia. Non si discute invece sulla capigliatura. Essa è libera, selvaggia e sembra suggerire che aldilà dei pizzi e dei merletti, la star ama la bellezza acqua e sapone. 

LO STILE. La Falco, ama indossare abiti larghi, spesso pantaloni con la gamba ambia e camicie cn volant e fronzoli. Il suo stile è estroso e attinge spesso all’etnico e all’originalità dell’abbigliamento hippie-chic. Complice anche una fisicità eterea e intensa, che le permette di giocare con i colori, il look di Tea non è mai uguale a sé stesso. Trionfano volumi ampi, pieghe e tutto ciò che gioca con una femminilità morbida e elegante. E spunta anche un vero e proprio capo cult. Si tratta della mantella, o dello spolverino, che l’attrice usa con una certa disinvoltura su pantaloni, gonne e abiti, e che a sorpresa, spesso apre con un gesto di liberazione davanti ai fotografi. Se non è personalità questa.