Tavola coutry-chic. Scegliete una tovaglia in lino o un tessuto grezzo, di un colore bianco sporco, avorio, juta. Per ogni commensale utilizzate un sottopiatto in raffia, paglia o vimini intrecciato, mentre il tovagliolo sarà coordinato con la tovaglia. Utilizzate un servizio di piatti in ceramica bianca, mentre al posto dei piatti da portata scegliete dei taglieri di legno per poggiare le pietanze in tavola. Per le posate andrà benissimo un servizio in acciaio, senza esagerare con il numero di forchette e coltelli perché il risultato dovrà essere curato, ma non formale. Per quanto riguarda i bicchieri, optate per quelli rustici da osteria, sfoderando i flute solo alla fine con il vino da dolce; per una ‘chicca’ decorativa, avvolgete il fondo dei bicchieri con una decina di giri di spago. Come elemento pasquale ponete un cesto a centro tavola con le uova sode e con fiori campestri. Un’idea simpatica è quella di utilizzare i gusci delle uova rotti solo sulla sommità come piccoli vasetti per fiorellini, da poggiare su porta-uova alla coque.
Tavola monocromatica. Scegliete una tonalità e puntate tutto su quella, purché sia un tono pastello allegro e rilassante, e una che creerà contasti, bianca o scura. Come nuance portante andranno benissimo il lilla, il celeste, verde germoglio. Munitevi di accessori che siano tutti en pendant o tono su tono. Partite naturalmente dalla tovaglia, sulla quale potete poggiare dei runner di un nuance più scura; scegliete il piatto piano in bianco oppure un colore scuro a contrasto (grigio antracite, lavagna), mentre il piatto fondo riprenderà il tema cromatico principale, così come il tovagliolo, che sarà accompagnato da un segna posto dello stesso colore. Al centro della tavola posizionate dei cestini con uova dipinte del colore principe. Per quanto riguarda i bicchieri andranno benissimo trasparenti e le posate in acciaio.
Tavola contemporanea. Se l’immaginario tradizionale non vi appartiene e la vostra casa è più industrial che shabby, apparecchiate una tavola minimale con accenni di design. Niente tovaglia, meglio i runner o le tovagliette individuali; optate per un servizio di piatti quadrati, oppure a barchetta, o ancora più contemporary, quei meravigliosi piatti in ardesia che ben si prestano a presentazioni studiate e minimal. Per dare un tocco vintage (che, per quanto possa sembrare una contraddizione, è più contemporaneo che mai), scegliete un servizio di posate in ottone, mentre come bicchiere andranno bene i classici calici da vino. Un elemento pasquale di appeal potrebbe andarsi a collocare su ogni piatto: poggiate su ogni posto una ciotolina trasparente con del muschio sul quale andrete ad adagiare un uovo dipinto di bianco.