L’universo dei rivestimenti per pareti è in continua espansione. Grazie ad un mix di design, tecnologie all’avanguardia ed esigenze specifiche, il settore sforna con cadenza assidua novità per ambienti domestici, commerciali, lavorativi dall’estetica ricercata e dalla conclamata funzionalità. L’eclettica azienda Cement Design dopo averci presentato il cemento effetto ruggine Metal Line, lancia la collezione Textil, una novità assoluta nel campo dei rivestimenti da parete. Si tratta infatti di un mix tra tessuti e cemento, che dà vita ad elementi che evocano la naturalezza delle fibre.
Trame e cascami di juta, denim e jeans si sposano con l’eco-cemento, creando sulle pareti un effetto caldo e allo stesso tempo rustico, organico, che odora di artigianato e tradizione. Textil veste davvero le pareti, rivisitando in chiave moderna tecniche antiche, e senza rilasciare nell’ambiente sostanze nocive (né in fase di applicazione né successivamente). Pareti, arredi e quinte diventano personalizzabili e parte di un tutt’uno sensoriale. I rivestimenti possono avere uno spessore da 1 a 3 millimetri; le finiture Natur Tex, Denim e Jeans fanno parte della gamma prodotti Textil by Cement Design, composta da elementi naturali minerali e polimeri all’acqua, non tossici, non contaminanti, certificati a bassissimo impatto ambientale e ridotto contenuto di composti organici volatili (VOC).
Rispetto dell’ambiente e della salute di tutti quindi, ma di cosa si tratta nello specifico? Natur Tex è la fibra naturale di juta annegata nel microcemento. Le finiture Denim e Jeans invece sono formate da frammenti più o meno grandi recuperati dai due materiali e mescolati a microcemento, con un effetto che difficilmente si immagina per pareti. Textil è stato pensato in finitura bianca, ma è disponibile in tante altre colorazioni su richiesta, incluse le tonalità Pantone: il servizio è infatti taylor-made, perché permette di personalizzare finiture e colore a piacimento. Il sistema di posa è artigianale, e prevede diversi strati di applicazione, anche su pareti da rinnovare grazie all’elevata aderenza alla maggior parte dei supporti preesistenti (ceramica, cemento, metallo, marmo, intonaco, cartongesso, vetro).