E’ sempre acceso il bibattito se Leo Messi sia o meno il più forte giocatore al mondo, ma di certo è tra quelli più pagati. Dei 35 milioni di euro a stagione incassati dalla Pulce, molti provengono dalla fortunata sponsorhip di adidas, di cui il campione del Barça è testimonial da alcuni anni. L’ultimo prodotto del binomio tra le due “aziende” sono le Pibe de Barr10, scarpe da calcio della collezione #therewillbehaters, progettate in collaborazione con Ignacio Valentini, artista nato a Rosario così come la Pulce. Lo scarpino realizzato dal marchio tedesco sintetizza lo stile di gioco del fuoriclasse sudamericano: grezze pennellate d’ispirazione urbana e lucida eleganza dal tocco ibrido sintetico della suola. 
Si tratta di un omaggio all’infanzia di Leo Messi, “ragazzo del quartiere”, che ha tirato i primi calci ad un pallone nel barrio di Las Heras, zona meridionale di Rosario, metropoli argentina situata a 300 km a nord di Buenos Aires. Un lungo viaggio che celebra il successo di un uomo predestinato, cui le origini umili della periferia sudamericana, la battaglia contro la malattia ormonale che ne rallentò la crescita fisica, il trasferimento al Barcellona a soli tredici anni, non gli hanno impedito di diventare l”icona calcistica tra le più acclamate degli ultimi 10 anni. La Pulce – nomignolo affibiatogli a causa della sua statura – è un campione che oggi “fattura” una media di quasi 40 gol a stagione e che contribuisce senza sosta ai successi della nazionale albiceleste e soprattutto del Barcellona . “Ho lasciato Rosario quando ero giovane – ha affermato Messi . ma lì ho ancora la mia gente, il mio quartiere, i miei posti preferiti. Pibe de Barr10 ha molto a che fare con la mia vita, la mia infanzia e con me”.
Per celebrare le gesta di un fuoriclasse come Leo Messi, adidas ha scelto soluzioni tecnologicamente innovative. La Pibe de Barr10, è rivestita in Dribbletex, materiale che garantisce controllo in ogni condizione. L’allineamento dei tacchetti speed traxion si ispira alle scarpe dei velocisti, con l’obiettivo di garantire velocità ma anche un’adeguata agilità. Secondo Max Gassner, Product Manager di adidas, “…questa è la scarpa per il più grande giocatore del mondo, per la sfida finale. Se si desidera la scarpa migliore, per il più grande palcoscenico, per il miglior giocatore, questo è quanto.”
