Sono passati venticinque anni da quando Monica Vitti, la grandissima Monica Vitti, non lavora più. Qualche comparsata qua e là per qualche anno, qualche premio ritirato, poi la malattia. Era il 1990 quando esce Scandalo segreto, film scritto, diretto e interpretato dalla grande attrice romana, qui al suo ultimo lavoro cinematografico. I protagonisti sono Elliott Gould, Catherine Spaak e Gino Pernice. Un film che le valse la candidatura al David di Donatello come Miglior regista esordiente – vittoria che fu assegnata a Ricky Tognazzi per il suo Piccoli equivoci – nonché la doppia vittoria del Globo D’Oro per Migliore opera prima e Miglior attrice. Da allora niente più, la malattia non glielo permette.
Maria Luisa Ceciarelli – questo il suo vero nome – ha compiuto 83 anni lo scorso novembre. L’attrice, romana di nascita con origini familiari siciliane, ha un curriculum davvero eccezionale: si diploma nel 1953 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, allora diretta dal maestro Silvio D’Amico. E le sono bastati appena pochi mesi per iniziare a lavorare nel grande cinema italiano. Indimenticabili le sue interpretazioni in ruoli drammatici, come nella “tetralogia dell’incomunicabilità” di Michelangelo Antonioni (L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto rosso), ma anche in ruoli brillanti come ne La ragazza con la pistola, Amore mio aiutami, Dramma della gelosia e Polvere di stelle. Nel corso della sua carriera cinematografica ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui: 5 David di Donatello come migliore attrice protagonista (più altri quattro riconoscimenti speciali), 3 Nastri d’Argento, 12 Globi d’oro (di cui due alla carriera) ed un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera a Venezia, un Orso d’argento alla Berlinale, una Cocha de Plata a San Sebastián.
E domani, a distanza di 25 anni, tornerà in teatro. Non lei, ahimé, ma le sue interpretazioni più celebri e le sue battute più esilaranti. “Mille volte Monica”, l’omaggio a Monica Vitti a cura di Francesco Sala, da un’idea di Tina Vannini e di Francesca Barbi Marinetti, andrà in scena dal 24 al 29 marzo al Teatro Belli, in Piazza di Sant’Apollonia 11, a Roma. E’ il personale omaggio del Margutta RistorArte, storico vegetariano votato da sempre alla promozione di eventi culturali e dei giovani artisti, ad una delle più eclettiche, poliedriche artiste del nostro cinema e teatro, attraverso una carrellata di monologhi interpretati Ottavia Bianchi e Ketty Roselli, attrici e cantanti, comiche e drammatiche, che ben rappresentano le due facce di Monica Vitti. L’obiettivo primario è quello di conservare quanto ci ha lasciato e insegnato questa grande maestra della romanità. Interventi che ripropongono il suo repertorio, e che diffonderanno la preziosa eredità lasciata da Monica attraverso stralci di monologhi, canzoni cantate dal vivo, aneddoti sulla sua vita, video, interviste e scene tratte dai suoi film. Per info e prenotazioni Vivaticket 892.234.