La sfida lanciata dalla casa automobilistica è stata quella di riunire alcuni tra i più talentuosi designer europei ed affidare loro il compito di disegnare un abito partendo dai tessuti riciclati dei modelli Mondeo e Kuga. T-shirt, giacche, abiti completi, la fantasia unita alla penuria, genera da sempre soluzioni imprevedibili e originali.
La mano maggiormente creativa è stata quella della stilista svedese Amandah Andersson che ha realizzato una tunica in tinta chiara e colorata dal profilo rotondo e giocoso. La Ford Design Challenge è stata promossa da una partnership benefica tra Ford Motor Company e Redress. L’iniziativa rispecchia l’impegno che il colosso di Deaborn (Michigan, Usa) ha preso da alcuni anni nella ricerca di materiali sempre più sostenibili e verdi per la produzione aziendale. Fin dal 2011 è infatti attiva l’unità operativa di ricerca e sviluppo di materiali ecosostenibili da impiegare a bordo dei veicoli.
E con alcuni risultati già commerciabili. Infatti all’interno della nuova Mondeo e della nuova Kuga i pannelli porta sono costruiti attraverso l’impiego di plastiche con il 50% di kenaf. “La Ford Design Challenge – ha commentato Christina Dean, fondarice e CEO di Redress – è un’eccellente dimostrazione di come il design possa sposare la causa della sostenibilità ponendosi come esempio di lungimiranza sia per l’industria delle auto che per quella della moda“. E nemmeno le auto insomma saranno più le stesse.