Bugie bianche, dette a fin di bene, per essere un po’ geishe, oppure menzogne inutili che allontanano il benessere di coppia? Difficile rispondere al quesito annoso che regola il rapporto tra verità e panzana all’interno delle lenzuola. Eppure un dato è sotto gli occhi di tutti. Le donne a letto tendono a imbrogliare il proprio partner rispetto alla veridicità del desiderio sessuale.
Nell’81% dei casi il punto centrale è il calo della libido, ma nonostante ciò fioccano scuse come stanchezza e malessere fisico. Lo certifica uno studio sul tema condotto da Gleeden.com, il sito leader degli incontri extraconiugali su un campione femminile della propria community. La ricerca, oltre ad aver stilato una classifica delle scuse più comuni, ha anche cercato di capire perché il desiderio sessuale con il partner è destinato a calare fino a spingere le donne verso un amante fuori dal rapporto ufficiale. Per quanto riguarda le scuse, al secondo posto dopo la stanchezza si piazziano gli impegni di lavoro, seguiti dal desiderio di rilassarsi di fronte alla televisione. Ma perché il sesso coniugale non è più così attraente come un tempo?
Per 5 donne su 10 manca il desiderio e il senso di novità, e per il 51% delle donne l’unica via di fuga è riscoprilo nell’amante di turno. E non si tratta solo del rito del corteggiamento e della necessità di riscoprirsi ancora seducenti; spunta anche un elemento chiave. Per il 31% delle amanti, fare sesso con un partner esterno alla coppia significa esprimere con maggiore chiarezza i propri desideri di trasgressione e infrazione delle regole. Almeno tra le lenzuola.
