IL LOOK. Portare il calore anche nel freddo polare di una Berlinale frizzante dal punto di vista culturale ma gelida nell’aspetto metereologico. Olga Kurylenko, ha scelto di indossare un abito lungo interamente ricamato con micro paillettes rosse e con dettaglio di paillettes nere sul dietro, della collezione Giorgio Armani Privé. É un vestito semplice e classico nel taglio che punta a stupire con il colore e i materiali preziosi. Eppure, con sapienza estetica degna delle migliori star, Olga sceglie di bilanciare un look di impatto attraverso la freschezza della chioma e i capelli lasciati lunghi sulla figura. Un colpo da maestra insomma.
LO STILE. Novizia nel mondo dello show business ma non in quello della moda che frequenta con grazie e personalità. Tra gli stili che più spesso ama indossare, la modella sceglie quelli ispirati a un glamour sensuale, originale e decisamente misterioso. Nel 2013 con un abito in verde di Altuzarra stupisce il red carpet in versione orientale ma rivisitata dalla tonalità accesa dell’abito. Oltre al lungo però l’attrice ama il corto e i materiali lucenti. Per la prima di Oblivion sceglie un abito-gioiello corto e luminoso targato Balmain. Ogni tanto però, tra la miriade di look riusciti spunta un capolavoro italiano. É il caso dell’abito nero di Emilio Pucci con scollatura verticale e centrale al petto e spalle scoperte. Un vero outfit da donna pericolosa e affascinante.