Hanno conquistato lo spazio, la politica, addirittura il Cern di Ginevra, eppure le donne sono ancora considerate ‘facili’ se alle conquiste in campo lavorativo vogliono aggiungere quelle amorose facendo la prima mossa. E’ da questo presupposto che nasce AdottaUnRagazzo.it, social network dove gli uomini sono ‘oggetti’, merce, prodotti che le donne possono scegliere in base a gusti e connotati, senza che fare la prima mossa venga considerato un azzardo. Perché qui è la regola: le iscritte valutano e scelgono gli uomini che vogliono conoscere, o con cui vogliono semplicemente chattare, mentre loro non hanno modo di importunarle.
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Con una grande carica di humor, il social network nasce come sito d’incontri che però ai classici del settore aggiungono molta ironia e un pizzico di emancipazione. Un successo enorme in Francia, dove il sito è nato dalla mente di Florent Steiner e Manuel Conejo, e che oggi vanta un fatturato sbalorditivo oltre a quasi 6 milioni di iscritti. In Italia si sta diffondendo sempre di più, e per la Festa della Donna coglie l’occasione per ricordare che la donna italiana oggi è emblema di progresso e di conquiste in tutti i campi: è arrivato il momento di prendersi anche quello amoroso.
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Su AdottaUnRagazzo le donne scelgono, non vengono scelte. Fanno il primo passo. Si svestono dei panni della preda e indossano quelli della cacciatrice. E scorrono i prodotti della boutique digitale a disposizione: con grande humor, la community divide gli uomini in ‘generi’ e aree tematiche che ironizzano sui cliché. Ecco che ci sono i palestrati, i barbuti, gli hipster, gli intellettuali o i tatuati, e addirittura le ‘serie speciali’ come ‘mister chic’ (il patito del Made in Italy), il rapper, il rocker, il mediterraneo, il tipo con la cresta e via dicendo. Il tutto impaginato con l’allure dei siti d’incontri e i claim dell’e-commerce (‘nuovi arrivi’, ‘prodotti locali’, ‘selezioni speciali’, ‘il tuo carrello’). Un’occasione per conoscere qualcuno o semplicemente farsi una risata alla faccia di chi ancora nel 2015 non riesce a scardinare i luoghi comuni sui rapporti di genere.