Chi non ha paura dell’avanzare dell’età alzi la mano. Invecchiare non è una parola brutta, è un dato di fatto, è il risultato dello scorrere del tempo e che, si voglia o no, lascia il segno, fuori e dentro al proprio corpo. Se siete alla ricerca dell’Elisir dell’eterna giovinezza bisogna ancora attendere la formula vincente che, in men che non si dica, potrebbe arrivare. A quanto pare la speranza è l’ultima a morire, qualcosa si sta muovendo o meglio qualcuno: chi non conosce la Nestlè, una delle società più ghiotte al mondo famosa per la sua produzione dal profumo di cioccolato? Se per decenni è stata la gioia dei bambini, il grande colosso svizzero sembra essersi fatto due conti e, costatando che le nascite sono in netto crollo mentre la vita si allunga e, a quanto pare, nel 2020 gli over 60 saranno un miliardo di persone, è ora di invertire la rotta e cavalcare l’onda del successo.
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Cosa bolle in pentola? L’azienda ha in cantiere una nuovo business che la porta a puntare tutto su un altro target, la terza età non più vista come l’ultima tappa del ciclo esistenziale ma si trasforma nel segmento di mercato maggiormente in crescita. Se si è abituati a vedere uscire dal cilindro magico ghiottonerie varie, in questo caso niente attentati alla linea, non si tratta di prodotti gastronomici bensì si parla di mettere a punto rivoluzionari trattamenti in grado di fare la felicità degli eterni Peter Pan che non intendono assolutamente rinunciare alla propria giovinezza. Sulla scia della Johnson & Johnson, specialista in farmaci, cosmesi e skincare, Nestlè, in partnership con Gcoa (Global coalition on aging), ha deciso di muovere nuovi passi in direzione della medicina estetica.
La bellezza?E’ senza età. Le foto
Come? Specializzandosi nella cura della pelle matura e, grazie al supporto di validi team composti da scienziati, accademici e altri esperti del settore, intende dare vita a 10 centri di ricerca sulla longevitá sparsi nel mondo: il primo ad aprire i battenti sarà lo Skin Health Investigation, Education and Longevity Development di New York seguito da quello di Hong Kong e San Paolo: l’obiettivo? Stando a quanto ha dichiarato Humberto Autunes, chief executive della nuova Nestlè Skin-health, tutto è basato sulla ricerca di un nuovo modo per invecchiare in salute e mostrare una pelle in forma; a suo avviso infatti, uno dei principali problemi delle persone ultra sessantenni, è l’eccessiva secchezza e la perdita dell’elasticità della pelle, responsabile delle screpolature che aprono la strada a grandi nemici quali batteri e funghi. Come si dice, chi vivrà, vedrà.