Non è solo un nome che ha fatto la storia della fotografia di moda, ma anche quello che l’ha cambiata. Ad Arthur Elgort la Galleria Carla Sozzani dedica una mostra antologica intitolata ‘Arthur Elgort: The Big Picture’, che espone cinquant’anni di lavoro del grande fotografo, inclusi alcuni originali degli ‘snapshots’ che lo resero celebre.
Azzedine Alaïa e Naomi Campbell, 1987 © Arthur Elgort
Il mondo delle fotografie fashion si potrebbe in un certo senso dividere in epoca pre-Arthur Elgort e post-Arthur Elgort: a lui viene attribuito l’inizio di una nuova era, in cui le immagini delle modelle non erano più progettate e posate in studio ma scattate per strada, all’aperto, sulle spiagge. E non solo: Elgort amava ‘rubare’ scatti in momenti di preparazione, di relax, di distrazione, di libertà della top-model soggetto del ritratto. Proprio in questi momenti spontanei e fugaci sono nate alcune delle immagini più importanti del fotografo americano, divenute icona del suo stile e un esempio per i decenni a venire. “Alcune delle mie migliori immagini le ho riprese quando non stavo ‘lavorando’: le modelle che si stavano preparando, la gente nelle strade. Fugaci momenti fra le riprese. Quello è il momento quando si può catturare la gente come davvero è e vedere cosa si cela nelle persone. In quei momenti veri non si può imbrogliare”, dichiarò.
Linda Evangelista, Dominica, 1990 © Arthur Elgort
Era il 1971 quando Elgort produsse il suo primo servizio per British Vogue, e fu subito la svolta: modelle in libertà, luci naturali, poco trucco, una tecnica che ricordava più il reportage che la foto patinata. Le sue fotografie cambiarono l’industria della moda, immortalò alcuni dei grandi nomi dell’epoca d’oro delle super modelle come Naomi Campbell, Kate Moss, Christy Turlington, Patti Hansen, Iman, Linda Evangelista, Cindy Crawofrd, Stella Tennant. Produsse le campagne pubblicitarie di Chanel, Valentino, Yves Saint Laurent. Ha lavorato e continua a lavorare per le più importanti testate di moda del mondo, e alcuni dei suoi lavori sono parte delle collezioni permanenti del Center of Photography di New York, del Victoria and Albert Museum di Londra e del Museum of Fine Arts di Houston, Texas Ma è alla passione per la musica e la danza che, secondo il fotografo, deriva il suo stile spontaneo, in particolare il jazz e il balletto degli anni Trenta e Quaranta.
Azzedine Alaïa show, Paris, 1986 © Arthur Elgort
‘The Big Picture’, che è anche il titolo della monografia pubblicata lo scorso anno con l’editore Steidl, fino a mese di aprile.
ARTHUR ELGORT – THE BIG PICTURE
Da venerdì 6 febbraio a lunedì 6 aprile 2015
tutti i giorni, ore 10.30 – 19.30
mercoledì e giovedì, ore 10.30 – 21.00
Galleria Carla Sozzani
Corso Como 10 – 20154 Milano
www.galleriacarlasozzani.org