Quando la dolcezza è sinonimo di bellezza e solidarietà: dopo aver assistito al successo mondiale di una delle più celebri e raffinate pasticcerie parigine, Ladurée che, con i suoi macarons ha fatto sognare golosi di ogni dove, è tempo di volgere lo sguardo a un altro nome caro al mondo francese.
Chi non conosce Chantal Thomass, illustre stilista parigina nota per le sue linee di intimo, un belvedere che si può contemplare, in tutto il suo charme, presso la boutique di Parigi in quel di Rue Faubourg de Saint Honoré. Il suo tocco magico, non c’è che dire, è in grado di trasformare in delizioso qualsiasi cosa si trovi a passare per le sue mani: lunga vita ai biscotti, un prodotto che scandisce, con dolcezza, ogni momento della giornata, che sia la colazione o la merenda.
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Chantal Thomass, oltre alla lingerie, si è messa in gioco confrontandosi con un altro progetto: non si tratta di una novità, in quanto è il terzo anno consecutivo che la vede collaborare alla realizzazione delle scatole di latta dei biscotti Delacre, in qualità di Direttore Artistico, il tutto al fine di sostenere l’associazione “Toutes à l’ècole”, impegnata nell’istruzione delle bambine nel mondo, a cui sarà donato il ricavato della vendita delle 150.000 scatole a disposizione, un totale che ammonta a 75.000 euro.
Non un momento di esitazione: la regina del fashion, in quanto donna, mamma e nonna, ha colto con piacere l’invito da parte della fondatrice dell’associazione, Tina Kieffer, prestando il suo piccolo contributo mettendo in scena il suo estro creativo per reinventare, con stile, le emblematiche scatole di biscotti Delacre.
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Delacre by Chantal Thomass, disponibili in edizione limitata, prevedono deliziosi e differenti modelli, tutti vestiti dei codici e delle ispirazioni di viaggio della celebre stilista: un fondo rosa cipria glamour e femminile dove, a spiccare, iconici monumenti che raccontano affascinanti città. “Ancor prima di essere stata in Cambogia, conoscevo già l’azione dell’associazione “Toutes à l’ècole” perché ne avevo sentito molto parlare. Una volta sul posto ho potuto veramente realizzare la grandezza dell’impegno perseguito per questi otto anni!” ha dichiarato Chantal.
