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Siamo tutti Charlie! La mostra

Un percorso espositivo per la libertà d’espressione con le opere di oltre 200 ‘matite affilate’

Vignetta satirica
Siamo tutti Charlie! WOW Spazio Fumetto

E’ trascorso un mese dal terribile attentato che ha colpito da redazione di Charlie Hebdo, in cui hanno perso la vita 12 persone tra cui 5 dei vignettisti più famosi di Francia: Georges Wolinski, Charb, Cabu, Tignous e Philippe Honoré. Sono state giornate tragiche per Parigi e per il mondo intero, colpito in quella che dovrebbe essere la sacrosanta libertà di espressione e di satira. Ad un mese esatto dal tragico evento, WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano, dedica a Charlie Hebdo una mostra, esponendo i disegni e le vignette che più di duecento tra fumettisti e disegnatori hanno realizzato per rendere omaggio al giornale francese. 150 artisti italiani e più di 70 stranieri, che hanno aderito all’iniziativa da cui il Museo del Fumetto non poteva esimersi.


La vignetta di Luca Boschi

La mostra sarà gratuita, visitabile dal 7 febbraio al 15 marzo, e esporrà le vignette e i disegni di alcuni dei grandi protagonisti della satira. Nel giorno dell’inaugurazione si terrà un incontro pubblico per parlare dell’accaduto, dei segni che purtroppo ha lasciato, ma anche per dare un segno di continuità, perché la voce della satira non si arresterà. “L’orribile omicidio che ha insanguinato Parigi il 7 gennaio ha colpito autori che hanno sempre espresso la più grande forma di indipendenza del pensiero, sfidando le mille forme della censura, dai sequestri alle minacce. Erano persone eccezionali, vertice di una creatività che dagli anni Sessanta è stata di esempio al mondo, sul puro fronte della libertà d’espressione” scriveva WOW Spazio Fumetto il giorno dopo la strage Il gesto di fanatici esaltati in nome di un dio sanguinario, che non esiste per nessuna religione, mirava a spezzare matite eccellenti della satira, dell’umorismo e del fumetto: un nemico pericoloso per loro, forse il più pericoloso, perché usa armi che loro non potranno mai comprare e nessun addestratore militare potrà insegnar loro a utilizzare, vale a dire l’arma nonviolenta dell’opinione utilizzata con l’arte sottile della satira. Una risata li seppellirà. Impariamo dai nostri amici uccisi a mettere a nudo le ipocrisie, i moralismi, gli opportunismi che si pavesano da religioni, ideologie o patriottismi per dividersi il mondo e avvelenare i popoli. Se l’orrore di questi giorni ci costringerà di riflettere su tutto questo, la nostra vittoria non sarà nella cattura di tre invasati ma nella rinnovata consapevolezza dell’uso della satira“.


La vignetta di Silvia Ziche

L’appello di WOW Spazio Fumetto ha ricevuto adesioni di centinaia di artisti della matita, della penna, della grafica, che hanno voluto omaggiare i colleghi con disegni pungenti e a tratti commoventi. Tra loro, solo per citarne alcuni: Silver, Bruno Bozzetto, Leo Ortolani, Don Alemanno, Adriano Carnevali, Giacomo Bevilacqua, Sio, Fabio Celoni e Silvia Ziche. Una sezione della mostra sarà ovviamente dedicata all’opera e alla figura degli autori uccisi a Parigi e alla storia della rivista, a partire dal 1960 quando fu fondata Hara-Kiri, diventata poi Hara-Kiri Hebdo e infine Charlie Hebdo.

Per ogni matita spezzata, cento matite si stanno affilando

Siamo tutti Charlie!
7 febbraio – 15 marzo 2015
WOW SPAZIO FUMETTO
Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano
Viale Campania, 12 – Milano
Info: 02 49524744/45 – www.museowow.it
Ingresso libero
Orario mostra: da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00; sabato e domenica, ore 15.00-20.00

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