Catapultata in Toscana dagli Stati Uniti, una redattrice di Condé Nast Traveller scopre le tradizioni delle donne -e degli uomini- del Bel Paese e le racconta, con una buona dose di sorpresa, ai suoi connazionali. Alcuni di questi nove beauty trend saranno una sorpresa anche per molti di voi, ma ci permetteranno di scoprirci da un punto di vista esterno.
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La redattrice è rimasta particolarmente impressionata dall'usanza di alcune mamme che conosce di recarsi, subito dopo aver accompagnato i bimbi a scuola, a fare delle colazioni particolari. Gli ingredienti sarebbero: brioche, cappuccino e...botox! Già, perché pare che molte italiane amino partecipare ai cosiddetti "botox breakfast".
Ad affascinare le americane è anche la passione di noi italiane per l'utilizzo di prodotti cosmetici di case molto antiche. Un esempio? Le creazioni di Santa Maria Novella, la Casa fiorentina fondata nel 1612 e produttrice della famose acqua di rose.
Per non parlare dell'usanza di frequentare lussuose Spa in antichissimi alberghi di lusso, come il Four Seasons Florence, dove provare innovativi trattamenti per ringiovanirsi.
Nell'elenco stilato dalla redattrice seguono i prodotti Ortigia, con i loro ingredienti locali, le fragranze indimenticabili e il packaging piacevole alla vista che li rende anche splendidi oggetti di arredamento.
Come non citare, poi, i rimedi della nonna. Non soltanto per le pulizia, ma anche per la cosmetica, i consigli delle donne di famiglia vengono spesso seguiti alla lettera per diverse generazioni e diventano intramontabili tradizioni di famiglia.
Fondata nel 1925 a Prato, la casa cosmetica Wally vanta quasi un secolo di tradizione nel campo ed è riuscita ad affermarsi tanto tra le donne italiane da rientrare in questa classifica.
Rientra tra le cose sorprendenti che facciamo noi italiane la produzione casalinga di cosmetici, e in particolare degli scrub. In effetti, sono veramente poche le donne dello Stivale che non si siano cimentate almeno una volta in questo gioco.
E tra gli uomini? La giornalista ha registrato un'insolita presenza maschile all'interno dei centri estetici, dove secondo quanto ha riportato, il maschio italiano si cimenterebbe in cerette totali e lettini solari.
Infine, per creare un effetto "Monica Bellucci", la giornalista consiglia alle americane di utilizzare il make-up firmato Kiko, che lei definisce la risposta low-cost a M.A.C.