Le varianti delle basi per dolci e torte rustiche sono tante ma hanno un minimo comune denominatore che non piace di certo ai vegani; la presenza di uova e latte. Rinunciare però all’ingrediente primario di ottime portate e aperitivi gustosi non è un’opzione. Per questo le ricette della cucina rispettosa degli animali propongono le amate basi per preparazioni in versione cruelty free. Si sostituiscono gli ingredienti incriminati con altri dalla medesima caratteristica che non sono però di derivazione animale. Ecco come.
Vegan blog propone la ricetta per la sfoglia vegan con margarina artigianale. Ingredienti per la margarina:?100 g di olio di semi di arachidi, ?50 g di acqua a temperatura ambiente, ?20 g di lecitina di soia granulare?1 cucchiaino da the raso di agar agar. Ingredienti per il pastello:? 200 g di farina 0, ?150 g di farina manitoba?250 ml di acqua, ?7 g di sale. Ingredienti per il panetto:? 170 g di margarina autoprodotta?, 100 g di farina 00, ?25 g di fecola di patate. Ingredienti per l’assemblaggio:?f arina qb. Procedimento per la margarina. ?Prima fase: autoprodursi la margarina! Questa ricetta è stata più facile trovarla, ma ho voluto fare una mia versione per renderla un pochino più compatta! Mettere tutti gli ingredienti in un bicchiere e mixarli col frullatore ad immersione per 2-3 minuti. Fatta la margarina ci occupiamo della pasta sfoglia.?Procedimento per il pastello:?Seconda fase: preparazione impasti! Per fare la pasta sfoglia ci vogliono 2 lavorazioni, una per il pastello ed una per il panetto. Il pastello in sostanza diventerà la sfoglia, il panetto sarà quello che dividerà i fogli della sfoglia. Procedimento pastello: per prima cosa prendiamo le farine e le mettiamo in una ciotola in terracotta (possibilmente), aggiungiamo l’acqua ed il sale precedentemente sciolto nell’acqua e lavoriamo l’impasto nella ciotola per 15 minuti fino a che non apparrà un composto compatto, liscio e omogeneo. Dopodichè copritelo con un canovaccio e lasciatelo in frigo per 40 minuti.
Procedimento per il panetto:. Per il panetto, invece, prendete tutti gli ingredienti, mischiateli assieme e dovrebbe venirne fuori una pastella un po’ appiccicosa, non spaventatevi pure a me è venuto così! Lavoratelo per qualche minuto, dopodichè prendete un foglio di carta da forno e con l’aiuto di una spatola in silicone (questa a mio avviso è importantissima perché evita che il panetto si attacchi e permette di sistemarlo meglio) lavorate e modellate l’impasto dandogli la forma di un rettangolo con uno spessore di circa 1 cm. Una volta fatto il rettangolo, prendete un altro foglio di carta da forno e adagiatelo sopra, dopodichè posizionate l’impasto in freezer per almeno 1/2 ora in una posizione perfettamente orizzontale e possibilmente senza nulla sopra. ?Procedimento per l’assemblaggio. ?Terza Fase: lavorazione pasta sfoglia! Una volta trascorso il tempo di riposo degli impasti inizia la lavorazione della pasta sfoglia. Stendete il pastello con il mattarello, aiutatevi anche con la farina nel caso in cui possa risultare un po’ appiccicoso. L’impasto dovrebbe risultare abbastanza elastico, ma facile da stendere. Quando avrete formato un rettangolo di circa 50 cm di lunghezza, ponete il panetto (togliendo la carta da forno ovviamente) al centro del pastello. Coprite il panetto con l’eccesso dell’impasto laterale del pastello, come se voleste impacchettare un regalo! Non vi preoccupate se durante la lavorazione il colore della margarina risulterà spiccare rispetto a quella del pastello, in fase di cottura non si vedrà più! Una volta chiuso il pacchetto, passateci sopra il mattarello per iniziare a stendere l’impasto sempre in forma rettangolare. Quando l’impasto avrà raggiunto una larghezza di 25-30 cm dovrete ripiegarlo. Per piegarlo, piegate i 2 lati più corti in modo da farli combaciare al centro del lato più lungo, assicurandovi che i 2 lembi non si sovrappongano e piegatela a libro, appoggiando un lembo sull’altro. Una volta fatto questo ponetelo in frigo per almeno 1/2 ora. Passata la 1/2 ora, prendete l’impasto, posizionatelo di fronte a voi con l’apertura sulla destra e ripetete l’operazione di stesura e piegatura e riponetela in frigo per un’altra 1/2 ora. Fate questo lavoro per altre 2 volte ancora, ricordandovi di porlo sempre in frigo per 1/2 ora. A fine lavorazione lasciatelo riposare per almeno 1 ora nel frigo, dopo potrete usare la sfoglia per quello che volete oppure metterla in freezer. Per la cottura vi spiego come fare. Tenete presente che io l’ho cotta da sola, senza niente sopra (verdure o altro)! Informare a 200° in forno preriscaldato e far cuocere per 20 minuti, in seguito girare l’impasto nel caso risulti ancora un po’ “umido” all’interno e passare la cottura a 250° per 10 minuti. Per quella dovete regolarvi anche voi, dipende anche se ad esempio la utilizzate con ripieno o meno. Nel caso di ripieno, consiglio forno a 250°, ma regolatevi sempre in base anche al vostro forno!
Per la pasta frolla il punto di riferimento è Operazione Fritto Misto, che propone una ricetta assolutamente verde. 250 g di farina bianca, 250 g di farina di kamut/bianca, 250 g di zucchero di canna, 130 g di acqua, 70 g di olio di mais, 7 0g di olio extravergine d’oliva, 12 g di lievito per dolci, 1 pizzico di semini di vaniglia. Metti lo zucchero in una ciotola con l’acqua e mescola bene (non si scioglierà tutto). Aggiungi poi l’olio, l’interno di un pezzetto di bacca di vaniglia e mescola con l’impastatore o una forchetta. Unisci il lievito e, poco alla volta e sempre lavorando l’impasto, le due farine, fino ad ottenere il panetto di frolla. Stendilo (in modo che si indurisca prima) e avvolgilo nella pellicola trasparente. Lascia riposare almeno un paio d’ore in frigorifero. Una volta passato il tempo necessario, utilizzala come una normalissima pasta frolla e cuoci a 170°C per circa 30 minuti.
Infine la pasta brisè vegan di Pasticciando in cucina. 200 g di farina OO, 80 g di olio Evo, 60 – 70 di acqua fredda, sale. Procedimento. Mettete nel contenitore (mixer) la farina, l’olio e il sale. Azionate il mixer alla velocità massima per pochissimi secondi, otterrete una granella. A questo punto inserite l’acqua fredda e ripetete il procedimento di prima, ovvero, massima potenza per pochi secondi, si formerà una palla di impasto, a questo punto toglietela dal mixer e mettetela su un piano freddo, lavoratelo un po con le mani, sempre velocemente, per ottenere un impasto più omogeneo. Mettete la pasta ottenuta in frigo per almeno 30 minuti, prima però avvolgetela con della pellicola o carta forno, io scelgo la seconda, non appiccica e la potete usare in seguito per stendere la pasta. Dopo passati i 30 minuti, prendete la pasta e stendetela con un matterello, utilizzate sempre la carta forno, in modo che la pasta non attacchi sul piano da lavoro. Questa è la pasta stesa e pronta per essere farcita, io ho cercato di dargli una forma irregolare perché mi serviva cosi, indubbiamente potete farla rotonda o quadrata a seconda delle vostre esigenze. Le quantità che ho utilizzato servono per un impasto di una torta salata di circa 26 – 28 di diametro. La preparazione richiede davvero pochissimi minuti, più il tempo di posa in frigo. Per la cottura, io utilizzo un forno ventilato, a 180 gradi per poco più di 20 minuti.