‘Women are the future’ ha esordito così Bjorn Gulden raccontando a WWD il rivoluzionario cambiamento alla leadership creativa del marchio Puma, che ha annunciato di aver scelto Rihanna come nuova direttrice creativa del reparto donna. La pop star si assumerà il prestigioso incarico a partire da gennaio 2015, ma ha già presenziato al suo primo incontro con il team creativo presso il quartier generale tedesco, afferma la rivista. In particolare Rihanna si dedicherà al settore fitness e training, che include abbigliamento ma anche calzature, e, ha affermato la cantante, sarà l’occasione per rendere più giovane, hip, moderno lo stile Puma, pur lasciando sempre in primo piano il carattere distintivo del brand.
Qualcuno già scrive che Rihanna sa certo cantare e ballare, e negli anni si è distinta sempre più come icona fashion, ha collaborato con molti brand (River Island, Gucci, Armani, Balmain) ma da qui ad essere una stilista con capacità il passo non così è breve. Per Puma è probabilmente un esperimento che odora di marketing, una mossa che potrebbe incrementare le vendite del settore femminile, ad oggi meno del 50% del fatturato. Inoltre il marchio, di proprietà del gruppo Kering, potrebbe aver individuato in lei una strategia utile per competere con i due big del settore, Nike e Adidas.
Naturalmente Rihanna sarà investita anche del ruolo di ambasciatrice globale del marchio, carica che rivestono già campioni delle sport come Usain Bolt e Mario Balotelli. Puma non ha voluto rivelare le cifre dietro questo accordo, ma si presume che si tratti di numeri da capogiro, con ampie previsioni di profitto per il brand di sportswear. Nel frattempo Rihanna ha già sparso la voce tramite i social network, e almeno dal punto di vista della comunicazione la battaglia con i competitor è già vinta, visti gli oltre 14 milioni di floower su Instagram e gli oltre 38 milioni su Twitter. Ancora non si sa quando arriverà la prima collezione, ma c’è da scommettere che ne sentiremo parlare molto presto.