Fin dal suo varo, avvenuto in contemporanea a Milano e Parigi il 18 ottobre 2013, The Sub (i.e. Sub-marine, letteralmente “sottomarino”), l’innovativo spillatore prodotto da parte di Krups per Heineken, in ossequio al suo nome, ha navigato esclusivamente in Italia e Francia senza far rumore ed emergendo di rado solo per affermare lo stretto legame che lo lega inequivocabilmente al mondo del design tout court. Troppo anticonvenzionale per un consumatore medio e, al tempo stesso, troppo importante nella strategia di espansione del gruppo birrario olandese per poter pensare di mandarlo alla conquista del mercato della birra mondiale, Stati Uniti in primis, senza un’adeguata preparazione ovvero una strategia di comunicazione raffinata basata su promozioni mirate e passaparola.
Nato dalla penna del designer australiano Marc Newson, entrato recentemente a far parte del team creativo di Apple, e dalla collaborazione industriale con la tedesca Krups, già partner di Nespresso, Heineken The Sub, dopo essere diventato un “must have” (i.e. bene indispensabile) per vip ed opinion maker, ha aspettato il Natale 2014 per entrare finalmente nella “wish list” (i.e. lista dei desideri) degli italiani e farsi largo nella cucina e, soprattutto, nel cuore dei cosiddetti “beer lovers” (i.e. estimatori della birra). Connubio riuscito tra tecnologia e stile, Heineken The Sub consente di spillare e di gustare a casa propria la birra preferita tra le 7 varietà ad oggi presenti nella selezione di Heineken sempre alla temperatura ottimale (tra 2 e 5 °C) e senza compromesso alcuno in termini organolettici. Caratterizzato da dimensioni compatte (45,5 cm di profondità per 23,5 di larghezza e 33,5 cm di altezza) e look industriale, lo scafo o, meglio, il guscio metallico di The Sub è studiato per imbarcare esclusivamente gli appositi refill da due litri denominati The Torp (letteralmente “siluri”) riciclabili al 100% ed in grado di preservare le qualità del loro prezioso contenuto fino a quindici giorni dall’apertura.
Nato dalla penna del designer australiano Marc Newson, entrato recentemente a far parte del team creativo di Apple, e dalla collaborazione industriale con la tedesca Krups, già partner di Nespresso, Heineken The Sub, dopo essere diventato un “must have” (i.e. bene indispensabile) per vip ed opinion maker, ha aspettato il Natale 2014 per entrare finalmente nella “wish list” (i.e. lista dei desideri) degli italiani e farsi largo nella cucina e, soprattutto, nel cuore dei cosiddetti “beer lovers” (i.e. estimatori della birra). Connubio riuscito tra tecnologia e stile, Heineken The Sub consente di spillare e di gustare a casa propria la birra preferita tra le 7 varietà ad oggi presenti nella selezione di Heineken sempre alla temperatura ottimale (tra 2 e 5 °C) e senza compromesso alcuno in termini organolettici. Caratterizzato da dimensioni compatte (45,5 cm di profondità per 23,5 di larghezza e 33,5 cm di altezza) e look industriale, lo scafo o, meglio, il guscio metallico di The Sub è studiato per imbarcare esclusivamente gli appositi refill da due litri denominati The Torp (letteralmente “siluri”) riciclabili al 100% ed in grado di preservare le qualità del loro prezioso contenuto fino a quindici giorni dall’apertura.
Caratterizzato da un design minimalista, Heineken The Sub trova naturale integrazione con le pratiche ricariche di birra denonominate The Torp
Proprio in previsione del Natale 2014, la versione originaria 100% alluminio di Heineken The Sub è stata affiancata dall’inedita declinazione total black mentre la gamma delle birre disponibili, comprendente inizialmente Heineken ed Affligen, si è ampliata fino a ricomprendere anche Desperados, Pelforth, Wieckse Witte, Moretti Baffo d’Oro e Tiger. Disponibile, oltre che nei The Sub Corner allestiti da Heineken presso i department store La Rinascente di Milano Duomo, Monza, Roma Fiume, Firenze, Torino e Palermo, presso tutti i punti di vendita MediaWorld e nel sito di e-commerce www.the-sub.com, The Sub e The Torp by Heineken promettono di rivoluzionare modalità e abitudini di consumo della birra a casa. All’insegna del buon gusto.
