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Le paure delle donne nella videoarte di The Lack 

Un film che racconta il sentimento della mancanza, inteso da più punti di vista, per rendere un intenso omaggio alle donne e alla loro straordinaria umanità

The Lack
Courtesy of ©The Lack
Ha rappresentato (e la rappresenterà ancora) l’Italia nei principali festival europei e mondiali. Ha conquistato critica e pubblico tra Festival di Venezia e successive proiezioni italiane. Ma sarà anche possibile vederlo su Sky Arte HD, in onda martedì 25 novembre alle ore 23:15. 
 
Il lungometraggio The Lack, frutto del connubio tra la video-arte dei Masbedo e il linguaggio cinematografico, porta in scena il vissuto di sei personaggi femminili, immersi in una natura sublime e primitiva, che affrontano un viaggio nella loro interiorità vivendo il distacco, l’abbandono e riscoprendo il coraggio di ricomporre i pezzi della propria vita per colmarne il senso di vuoto.

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“Mi occupo da tempo di ibridizzazione dei linguaggi – ci spiega Beatrice Bulgari – Siamo in un momento storico in cui arte cinema, fotografia, letteratura possono vivere nello stesso contesto. E’ stato naturale lavorare insieme con i Masbedo e Mitra Divshali .Un laboratorio entusiasmante di creatività di scambi, idee, passioni, discussioni”.
 
Un viaggio attorno al mondo, dall’Islanda all’isola di Lisca Bianca, fra gli scenari de “L’avventura” di Antonioni. Un film che racconta il sentimento della mancanza, inteso da più punti di vista, per rendere un intenso omaggio alle donne e alla loro straordinaria umanità. Ognuna delle protagoniste è immersa in una propria natura silenziosa e primitiva. Non ci sono comparse, nessuno accompagna la solitudine di queste donne. Soltanto lo spettatore può farlo.
 
Un film silenzioso ma mai sottotono, che fa parlare la natura e la quotidianità, in maniera originale e sensibile. Un attento studio dei dettagli e delle nevrosi umane per raccontare ciò che non si ascolta, ciò che non si dice: ciò nonostante il dolore si vive, si sperimenta. Un film intenso, una vera e propria opera d’arte, da ammirare e da scoprire, con tutti i suoi segreti e i suoi rimandi cinematografici.   
 
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Quattro storie per sei donne. Eve affronta il dolore dell’abbandono e dell’ossessione di un amore; Xiù intraprende un viaggio che culmina nel momento in cui riporta un faro proiettore nell’isola disabitata che un tempo fu testimone di una famosa sparizione cinematografica; due donne affrontano il sentimento difficile e necessario del distacco, compiendo il passaggio da uno stato conosciuto verso una dimensione inesplorata; Sarah ripercorre il suo viaggio interiore, attraverso le sue visioni, durante una seduta psicanalitica, cercando di colmare il suo vuoto interiore.

 
Un film di Masbedo, con Lea Mornar, Xin Wang, Giorgia Sinicorni, Ginevra Bulgari, Emanuela Villagrossi, Cinzia Brugnola, Sofia Di Negro. Sceneggiatura di Beatrice Bulgari, Mitra Divshali e Masbedo; fotografia di Giuseppe Domingo Romano, Gherardo Gossi; montaggio e suono Benni Atria; musica Vittorio Cosma e Gianni Maroccolo; scenografia Masbedo e Francesca Tessari; costumi Beatrice Bulgari e Agnieska Baranowska; produttore Beatrice Bulgari; produzione In Between Art Film; produttori associati Marta Donzelli e Gregorio Paonessa; in associazione con Vivo Film.

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