Capacità di integrarsi al meglio nell’ambiente circostante, vere e proprie forme di design che si mescolano a tecnologie d’avanguardia. Il Guardian ha raccolto in un articolo i dieci hotel dall’architettura più innovativa e interessante al mondo.
Tra questi la natura spicca nel Tree Hotel di Haradas, in Svezia, dove le camere sono case sugli alberi, oppure l’hotel Tierra Patagonia, in Cile, costruito interamente con il legno locale lenga. Altri si distinguono per l’impressionante tecnica impiegata, come per la facciata del Davos Inter Continental, in Svizzera, che molti architetti – dopo essere stati alla presentazione del progetto – avevano definito “impossibile da costruire”; l’hotel si presenta come una grossa struttura che ricorda la forma di un alveare. Circondata dalle Alpi è stata progettata dallo studio tedesco OIKOS che si è servito di programmi e modelli digitali in 3D, impiegando 791 elementi per il pannello sottofinestra e ben 62 mila pezzi singoli in acciaio ricurvo.
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Inaugurato nel 2013 sull’isola di Terranova, in Canada, il Fogo Island Inn (foto) ha 29 camere che danno sull’Oceano Atlantico e sono decorate con mobili e oggetti realizzati dagli artigiani locali. La struttura modernista è stata progettata dall’architetto canadese Todd Saunders, che lavora e vive in Norvegia: è disposta lungo la costa rocciosa e contrasta fortemente con le piccole case nel resto dell’isola. All’interno dell’hotel una galleria d’arte, un cinema, una biblioteca e una sauna sul tetto.
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Lo Juvet Landscape Hotel si trova non lontano dal paesino di Åndalsnes, nella Norvegia nord-occidentale. L’hotel è una fusione di architettura moderna, lavorazioni e materiali tradizionali e rispetto per il paesaggio. È costituito da nove edifici immersi nella natura, ognuno dei quali è una stanza singola: gli edifici sono costruiti in legno e presentano una o due facciate interamente in vetro, così da ammirare al meglio i dintorni. Il progetto è stato realizzato dallo studio norvegese Jensen & Skodvin.
Juvet Landscape Hotel
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L’hotel Miura – circondato dai monti Beschidi di ?eladná, in Repubblica Ceca – è stato progettato dall’architetto Richard Ku?ík come una sintesi tra il design e le tecnologie più avanzate e la valorizzazione del paesaggio circostante, e arricchito da numerose opere d’arte: dalle sculture del controverso artista ceco David ?erný, ai quadri di Damien Hirst, Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat. Ha inoltre 44 stanze, un campo da golf da 36 buche dove si svolge un importante torneo internazionale e una spa.
Hotel Miura
Sta per essere inaugurato il Kempinski Hotel sul lago Yanqi a Pechino, in Cina. Progettato in 60 giorni da un team di 60 designer da tutto il mondo, è alto 96 metri e ha 360 camere e suite. La forma dell’edificio ricorda il sole che sorge, ma anche la testa e la bocca aperta di un pesce se visto di lato, e la conchiglia di una capasanta – simbolo di fortuna nella cultura cinese – se visto di fronte.
Kempinski Hotel
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ROOM è una suite da un’unica stanza progettata dallo scultore inglese Antony Gormley per l’hotel di lusso Beaumont, che si trova nell’elegante quartiere Mayfair di Londra. L’hotel, inaugurato a inizio ottobre, è ricavato da un palazzo Art Deco degli anni Venti. Come lo ha definito il critico del Guardian Jonathan Jones, ROOM assomiglia ha “un omino di LEGO metallico”.
ROOM
L’Inntel Hotel di Zaandam, una città non lontano da Amsterdam, nei Paesi Bassi. È stato progettato dallo studio olandese WAM e la facciata è un omaggio alle case tradizionali olandesi, per trasmettere agli ospiti l’idea di sentirsi a casa. È stato inaugurato nel marzo del 2010.
Inntel Hotel
L’hotel e vineria Marques de Riscal a El Ciego, nella regione spagnola della Rioja, in Spagna, progettato dall’architetto canadese-americano Frank O. Gehry, vincitore del Pritzker Prize – il più importante premio di architettura – nel 1989. Il colore del tetto ricorda quello dei grappoli d’uva e delle vigne attorno.
Marques de Riscal
